XVII edizione conclusa con successo, Davide Valle miglior interprete. Premio pubblico ad “Afrodite” di Lorenzi, documentario “Fiume o morte!” premiato dalla giuria
Annunciati i vincitori nel corso della XVII edizione di Ortigia Film Festival. Il festival internazionale della città di Siracusa (20/27 settembre) che ha confermato anche quest’anno di essere un appuntamento di riferimento per il cinema italiano e internazionale. Ospiti d’onore della serata di premiazione Fabrizio Gifuni e Barbara Bouchet, entrambi insigniti del Premio OFF17 all’Eccellenza cinematografica.
Il festival, sotto la direzione di Lisa Romano e Paola Poli, ha annoverato tra gli ospiti di questa edizione: Fabrizio Gifuni, Ambra Angiolini, Barbara Bouchet, Virgilio Villoresi, Elisa Amoruso, Piros Zankay, Giovanni Esposito, Sara Fgaier, Niccolò Ferrero, Antonio Maria Castaldo, Giampietro Preziosa, Tekla Taidelli, Gianluca Manzetti, Stefano Lorenzi, Alissa Jung, Fabio Bobbio, Eleonora Sardo, Marco Zenoni, Alessandro Colizzi, Federica Di Giacomo, Paolo Licata, Alice Maria Pennavaria, Gianpiero Pumo, Darko Athos Branciforti, Christian Olcese, Carmelo Segreto, Andrea Belcastro, Filippo Scotti, Susy Del Giudice, Alessandro Federico, Luciana Perrino, Filippo Luna, Cristina Cosma, Marta Gastini, Saverio La Ruina, Francesca Alati, Lucia Sardo, Levente Molnàr, Domenico Pellegrino, Patrizia Rappazzo, Patrizia Maiorca, Lidia Ginestra Giuffrida, Daniela Montemagno, Beatrice Bordone Bulgari, Annalisa Calvi, Daniela La Runa, Corrado Fortuna, Isabella Cocuzza, Valentina Cervi, Simon & the Stars (Simone Morandi), Lucrezia Lante della Rovere, Ester Pantano protagonisti di proiezioni, presentazioni e incontri speciali con il pubblico. La manifestazione è stata condotta da Monica Cartia e Alessio Accardo. A moderare alcuni incontri con gli ospiti è stata Laura Delli Colli, membro del Comitato Culturale del festival. Ortigia Film Festival quest’anno ha inoltre visto la preziosa collaborazione del dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Il Premio Miglior Film OFF17 del concorso opere prime e seconde italiane è stato assegnato a 6:06 di Tekla Taidelli, “per una regia precisa e consapevole, capace di articolare una narrazione asciutta ma densa, sorretta da scelte stilistiche rigorose e coerenti. 6:06 costruisce, con misura e profondità, un tempo narrativo sospeso e claustrofobico, in cui la ripetizione non è solo struttura, ma sostanza emotiva. Un’opera che si distingue per maturità dello sguardo e per la capacità di trasformare una condizione interiore in forma cinematografica.”
A Davide Valle protagonista di 6:06 il Premio come miglior Interprete OFF17 l’opera è l’interpretazione di Davide Valle “che con il suo personaggio Leo (il personaggio del film) si confronta con i propri demoni alla ricerca di un significato più profondo dell’esistenza. Per compiere questo viaggio all’inferno Davide valli si offre con la generosità e l’intimità che solo i grandi attori sanno offrire, con la fiducia che quel suo lasciarsi guardare dentro potrà essere un traghetto verso un nuovo senso dell’esistenza.”.
Il Premio Miglior Sceneggiatura è andato a Nero diretto da Giovanni Esposito e scritto con Francesco Prisco e Valentina Farinaccio, “per aver saputo coniugare magia e contesto sociale, dramma e commedia amara, per aver saputo delineare dei personaggi vivi, palpitanti e per il coraggio di utilizzare il realismo magico in un cinema, il nostro, che troppo poco spesso viaggia sulle ali dei sogni e dell’irreale, Nero è un film che sorprende sin dall’eccezionale scena d’apertura e che ti appassiona fino a un finale dolce e commovente.“.
Il Premio CSC “Sebastiano Gesù” per il Miglior Documentario è stato attribuito a Fiume o morte! di Igor Bezinovic, “per la capacità di offrire una visione contemporanea e dissacrante di una delle epoche più buie della nostra storia con un linguaggio cinematografico rigoroso e al tempo stesso ricco di soluzioni originali e coinvolgenti.”.
La giuria ha inoltre deciso di assegnare una Menzione Speciale a Lasciateci perdere di Niccolò Ferrero, “per aver raccontato con delicatezza una realtà sportiva a molti sconosciuta, attraverso le storie di vita dei protagonisti della Nazionale di Calcio Non Vedenti.”.
Nella sezione cortometraggi, il Premio Miglior Cortometraggio è stato conferito a Amplified di Dina Naser, “per aver raccontato con forza e autenticità un tema potente, senza alcuna retorica, e per l’uso sapiente del linguaggio sensoriale – in particolare del suono – che immerge lo spettatore in un’esperienza emotiva diretta e profonda. Amplified trasmette molto più di ciò che racconta: inquietudine, smarrimento, disorientamento, restituendo una complessità interiore che va oltre le parole e le immagini, resa ancora più intensa dalla straordinaria interpretazione di Malak Nassar.”.
La giuria ha inoltre assegnato una Menzione Speciale a The Boy with the White Skin di Simon Panay, “per la straordinaria capacità di unire un realismo che sfiora il documentario – nelle ambientazioni autentiche e nelle immagini della miniera – a una potenza mitica e simbolica che trasforma la storia in una vera esperienza iniziatica. Sapendo denunciare i crimini e lo sfruttamento delle risorse del continente africano e utilizzando il mito del diverso come amuleto e non come congiura. Un racconto di formazione e sacrificio che, attraverso simboli evocati con grande sapienza, ci conduce nelle viscere della terra e dell’animo umano, lasciando un’impronta profonda nello spettatore. In un gioco di luci e ombre che ci porta a indagare culture apparentemente lontane da noi ma profondamente legate ai nostri privilegi quotidiani.”.
Durante la serata conclusiva sono stati conferiti anche importanti premi speciali. A ricevere il Premio all’Eccellenza cinematografica sono stati Fabrizio Gifuni e Barbara Bouchet, due interpreti che con il loro talento hanno segnato la storia del cinema italiano. Un Premio Speciale è stato attribuito anche al film Amata di Elisa Amoruso.
Come ogni anno, grande attesa per i riconoscimenti assegnati dal pubblico. Il Premio del Pubblico Miglior Film è andato a Afrodite di Stefano Lorenzi, mentre il Premio del Pubblico Miglior Documentario è stato vinto da Claudia fa brutti sogni di Eleonora Sardo e Marco Zenoni. A completare la rosa, il Premio del Pubblico Miglior Cortometraggio è stato assegnato a Una notte ancora di Carmelo Segreto.
Accanto ai premi ufficiali, il Festival ha conferito anche il Premio Laser Film a Amplified di Dina Naser, riconoscendo la qualità tecnica e narrativa dell’opera, e il Premio speciale Stefano Amadio per il film veramente indipendente a 6:06 di Tekla Taidelli, a testimonianza del sostegno di Ortigia Film Festival al cinema indipendente e alla sua forza innovativa.
Ortigia Film Festival è diretto da Lisa Romano e Paola Poli, fondato da Lisa Romano, Roberto Gallo e Carmen Bianca e organizzato dall’Associazione culturale Sa.Li.Ro‘.
Da quest’anno si è avvalso anche di un Comitato Culturale composto da Gianni Canova, Steve Della Casa, Laura Delli Colli e Teresa De Santis.
Nel corso degli anni il festival ha ricevuto la prestigiosa Medaglia del Presidente della Repubblica e il sostegno di MiC, Comune di Siracusa, Regione Siciliana – Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Unesco.