Gambero Rosso premia due locali aretusiani con Tre Spicchi. Piano B conquista 92 punti, Era Ora Ortigia 90. Sicilia ottiene otto riconoscimenti totali

Siracusa conquista un posto d’onore nella tredicesima edizione della guida Pizzerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso, presentata a Napoli. Due pizzerie siracusane entrano infatti nella prestigiosa classifica nazionale: Piano B, con 92 punti e la posizione n. 32, ed Era Ora Ortigia, con 90 punti al 92° posto.

Un riconoscimento che conferma la qualità e la vitalità della scena gastronomica aretusea, capace di distinguersi in un settore competitivo e tradizionalmente dominato dalle grandi scuole campane e venete.

In totale, la Sicilia porta a casa otto riconoscimenti nella categoria dei Tre Spicchi, il massimo riconoscimento della guida. Oltre alle due realtà siracusane, spiccano Ammodo (Palermo), Sitàri (Agrigento), Verace Elettrica (Milazzo), Saccharum (Palermo), L’Orso (Messina) e Archestrato di Gela (Palermo).

Al vertice della graduatoria nazionale, con 97 punti su 100, si confermano “Pepe in grani” di Franco Pepe (Caiazzo, Caserta) e “I Tigli” di Simone Padoan (San Bonifacio, Verona). Seguono I Masanielli di Sasà Martucci (Caserta) e Confine a Milano, entrambi con 96 punti.

La Campania domina ancora una volta la scena, con cinque delle prime dieci posizioni. Nel complesso, i locali premiati con i Tre Spicchi salgono a 100.

“La pizza è gioia, cultura, contatto umano – ha dichiarato il direttore responsabile del Gambero Rosso, Lorenzo Ruggeri –. Non un terreno di polemiche, ma una lingua universale che sa unire. Il futuro dipenderà dalla capacità di legare il prodotto a territorio, stagionalità e sostenibilità”.

Con i successi di Piano B ed Era Ora Ortigia, Siracusa si conferma non solo meta turistica e culturale di primo piano, ma anche città capace di competere ai massimi livelli della ristorazione italiana. Un traguardo che esalta il lavoro dei pizzaioli locali e l’attenzione per materie prime, innovazione e rispetto della tradizione.