Siracusa Rialzati e Love Arenella: “Punta Mola off-limits è un sopruso. Il sindaco Italia ha eretto barriere con divieti”. Domenica 23 nuova manifestazione all’Arenella
SIRACUSA – Oltre 150 persone hanno preso parte alla manifestazione organizzata alla Pillirina, nel cuore del Plemmirio, per chiedere la tutela definitiva dell’area e dire stop alla speculazione edilizia. A mobilitare i cittadini, la comunicazione congiunta dei movimenti Siracusa Rialzati e Associazione Love Arenella, che denunciano “anni di silenzi e decisioni che hanno trasformato un luogo identitario in un territorio negato”.
“Siracusa è scesa in campo. Ieri, 150 cuori hanno battuto all’unisono alla Pillirina, nel santuario del Plemmirio, per difendere la nostra bellezza più vera”, scrivono i promotori.
“Siamo qui perché la Pillirina non è un affare, è un diritto. Non è un bene da vendere a peso d’oro per arricchire pochi, ma un patrimonio da respirare e vivere, di cui siamo custodi per le generazioni future”.
Le associazioni chiedono l’istituzione immediata della Riserva terrestre della Pillirina, ritenendola uno strumento indispensabile per fermare “una volta per tutte” le spinte edificatorie sull’area.
“Punta Mola è stata resa off-limits. Un pezzo di storia negato”
La nota congiunta esprime anche una forte denuncia sulla progressiva chiusura di Punta Mola e delle sue spiagge:
“Ci troviamo esclusi da luoghi che sono la nostra storia. Punta Mola e le sue spiagge, accessibili ai siracusani per secoli, sono state trasformate in zone off-limits. Questa esclusione è un sopruso, reso effettivo da un silenzio istituzionale assordante”.
Nel mirino delle associazioni anche le scelte dell’amministrazione comunale:
“Il sindaco Francesco Italia e le sue Giunte hanno eretto barriere con divieti su divieti – divieto di accesso alla strada comunale, divieto di sosta. È una chiusura che non tutela, ma punisce il cittadino, trattato come un fastidio da ‘spremere’”.
La protesta pacifica: “Siracusa è civile e determinata”
Nonostante “ingiustizie e minacce”, spiegano i promotori, “lo spirito dei cittadini è inarrestabile”.
La manifestazione si è svolta in un clima definito “pulito, colorato, deciso e civile”.
Un ringraziamento è stato rivolto alle Forze dell’Ordine – Digos, Polizia di Stato e Guardia di Finanza – per la gestione dell’ordine pubblico:
“Hanno garantito che la nostra protesta si svolgesse nella massima tranquillità”.
“Siamo noi, i cittadini, i veri protagonisti. Siamo stanchi di subire e siamo pronti a difendere il nostro mare, la nostra terra e la nostra libertà. La Pillirina deve restare libera: Riserva per tutti, non recinzione per pochi”.
Nuova mobilitazione domenica 23
I movimenti annunciano una nuova iniziativa:
“Domenica 23, manifestazione presso il Lido dell’Arenella contro la cementificazione in spiaggia e il furto di sabbia”.







