Aggiornato al 27/01/2025 - 10:22
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Centro Comunale di Raccolta in via Sturzo: dubbi e richieste di confronto da Alternativa Libera e PCI

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Alternativa Libera e PCI chiedono trasparenza e un incontro pubblico

Alternativa Libera Siracusa e il Partito Comunista Italiano si appellano all’amministrazione comunale affinché sospenda il processo di realizzazione del nuovo Centro Comunale di Raccolta (CCR) in via Sturzo, chiedendo maggiore trasparenza e un confronto pubblico con i cittadini.

In una nota congiunta, i due movimenti dichiarano: “Siamo felici che si voglia realizzare un Centro Comunale di Raccolta, ma non è accettabile che questo avvenga a pochi metri dai balconi dei residenti, che vedranno svalutare non poco la quotazione dei loro immobili.”

Tra le principali criticità sollevate, viene messa in discussione la scelta del sito, situato su una collina e in una scarpata sopra l’ex Circoscrizione GrottaSanta. “Perché non si è scelta un’altra area ‘S2’, come previsto dal Piano Regolatore Generale? Perché farlo in una zona intensamente trafficata e con una superficie esigua?” si domandano Alternativa Libera e PCI, sottolineando anche il rischio di smottamenti e l’assenza di vegetazione nella zona individuata.

Nel comunicato, viene inoltre criticata la gestione della trasparenza: “Abbiamo visto la convocazione della conferenza dei servizi semplificata, ma ci chiediamo il motivo per cui gli atti progettuali non sono accessibili tramite il link indicato.”

Per discutere la questione, è stata convocata un’assemblea pubblica il 30 gennaio 2025 alle ore 14:30 in via Sturzo. “Invitiamo l’amministrazione comunale, la Soprintendenza BBCC, il Genio Civile, e tutti gli uffici coinvolti a sospendere il processo di realizzazione senza un incontro pubblico con la cittadinanza,” concludono.

La conferenza dei servizi è prevista per il 31 gennaio 2025. Alternativa Libera e PCI auspicano che prima di quella data venga garantita un’adeguata informazione e valutazione delle alternative al progetto.

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