Aggiornato al 17/11/2025 - 06:57
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L’Atletico Siracusa torna a correre: Martines incanta su punizione, Favara firma il raddoppio

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La punizione-capolavoro di Martines e la rete di Favara decidono il 2-1 sulla Canicattinese

Una splendida rete di Peppe Martines su punizione dalla distanza e una zampata di Mirko Favara per tornare alla vittoria. L’Atletico Siracusa interrompe la minicrisi di risultati, battendo in casa 2-1 la Canicattinese nella gara disputata ieri pomeriggio e valevole per la settima giornata del campionato di Seconda Categoria. Successo prezioso per la classifica e per il morale dei ragazzi del duo Roberto Regina-Giorgio Colombo che, pur non demeritando nelle precedenti due partite, non avevano raccolto nulla, incassando 7 gol. Ieri prova giudiziosa di una squadra ben messa in campo e capace di sfruttare anche i calci da fermo. Il gol di Martines è di quelli che resteranno nella storia della società. E sulle pagine social del club. Il presidente Enrico Abbruzzo infatti lo ha ripreso con il suo cellullare, sottolineando la bellezza del gesto tecnico con una legittima esultanza e pubblicando il video online. Il giocatore ha indirizzato la palla all’angolino alto con un destro su calcio piazzato da oltre 25 metri.

Nella ripresa è arrivata la seconda rete dei padroni di casa, realizzata da Mirko Favara. L’espulsione di un giocatore ospite non ha scoraggiato la Canicattinese, che ha trovato il gol che ha dimezzato le distanze. L’Atletico Siracusa è comunque riuscito a mantenere il vantaggio fino alla fine.

“Sono soddisfatto – dice il presidente Enrico Abbruzzo – perché questa volta la buona prestazione si è tradotta in una vittoria importante. La squadra si è mossa bene, disputando una bella partita. Complimenti a Martines, che ci ha deliziato con un gol che resterà negli annali del calcio dilettantistico siciliano, ma anche Mirko Favara ha realizzato una bella rete. Adesso dobbiamo continuare su questa strada”.

Il tecnico Roberto Regina spiega che la squadra “ha giocato bene fino al 2-0, poi – sottolinea – ci siamo rilassati troppo, prendendo gol e rischiando anche di subire il pareggio. C’è da lavorare sulle palle lunghe degli avversari e sulla gestione della gara”.

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