L’assessore Granata ricorda il giornalista siracusano assassinato dalla mafia e celebra il Premio Francese assegnato nel 2025 a Salvo Palazzolo

A 46 anni dalla morte di Mario Francese, il giornalista siracusano assassinato dai corleonesi, Fabio Granata, attuale assessore alla Legalità e alla Cultura di Siracusa e già Presidente della Commissione Regionale Antimafia, ha voluto rendere omaggio alla sua figura in una dichiarazione pubblica.

“Ancora una volta ricordiamo il valoroso giornalista Mario Francese, assassinato il 26 gennaio del 1979 a Palermo davanti alla propria abitazione in viale Campania. Sono trascorsi 46 anni, ma il suo esempio di coraggio rimane immutato,” ha affermato Granata. “Francese fu il primo a intuire e a raccontare la scalata di Totò Riina al vertice di Cosa Nostra, un atto di coraggio che gli costò la vita. Mario rappresenta il giornalismo libero, che non si piega alla prepotenza mafiosa e che non si ferma di fronte al rischio.”

Granata ha poi ricordato l’importanza del “Premio Mario Francese”, istituito dall’Ars su proposta della Commissione Regionale Antimafia, da lui stesso all’epoca presieduta, che ogni anno celebra il ricordo del giornalista e la sua battaglia contro la mafia. “Quest’anno, il Premio verrà assegnato a Salvo Palazzolo, giornalista che da anni racconta le nuove dinamiche di Cosa Nostra a Palermo, continuando la tradizione di un giornalismo senza compromessi.”