La 60enne responsabile dell’incidente mortale è stata condannata a 3 anni, con pena alternativa ai servizi socialmente utili. Maddalena, appena 18enne, perse la vita il giorno dopo l’impatto
La tragedia che colpì Siracusa il 17 gennaio 2023 ha trovato il suo epilogo giudiziario. La 60enne che investì Maddalena Galeano, una giovane di appena 18 anni, è stata condannata per omicidio stradale. La sentenza del Tribunale di Siracusa, emessa al termine di un rito abbreviato, ha stabilito una pena di 3 anni, da scontare con misure alternative come i servizi socialmente utili.
Il rito abbreviato, scelto dall’imputata, ha permesso di ottenere uno sconto di un terzo della pena, come previsto dalla legge, e la possibilità di evitare il carcere. La condanna è infatti inferiore ai quattro anni, soglia che consente l’applicazione di misure alternative alla detenzione.
La dinamica dell’incidente
L’incidente si verificò nella rotatoria di via Monti. Maddalena Galeano era in sella al suo scooter quando venne investita da un’auto che, secondo la consulenza della Procura, procedeva a velocità sostenuta senza rispettare la precedenza. L’impatto fu violento, sbalzando la giovane a diversi metri di distanza.
Nonostante il tempestivo trasferimento all’ospedale di Catania, le condizioni di Maddalena apparvero subito disperate. Il suo cuore smise di battere il 18 gennaio 2023, il giorno dopo l’incidente.
Il processo e la condanna
La difesa dell’imputata aveva proposto un patteggiamento a due anni, dieci mesi e venti giorni, ma la richiesta fu respinta dal giudice per le indagini preliminari nel febbraio 2024. Dopo il rigetto, si è arrivati alla sentenza di condanna nel rito abbreviato.