Trasferta insidiosa a Napoli per i biancoverdi, chiamati a riscattare la sconfitta contro Trieste e a lottare per un posto tra le prime otto
Il tour de force è iniziato e per l’Ortigia non c’è nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta interna di mercoledì contro il Trieste. Per gli uomini di Piccardo è già tempo di concentrarsi su un’altra importante sfida contro un avversario ostico e in una piscina storicamente difficile. Domani pomeriggio, infatti, si chiude il girone di andata di Serie A1 e i biancoverdi saranno in acqua, alle ore 14.00, alla piscina “Scandone” di Napoli, dove li attende l’ambizioso Posillipo di coach Pino Porzio, settimo in classifica a quota 18 punti, tre in più dell’Ortigia. Una formazione che punta all’Europa e che adesso può contare sull’apporto fondamentale di due stranieri fortissimi come Radulovic e Brguljan, tornati a disposizione del tecnico campano. Un’insidia in più per i biancoverdi, chiamati a riscattare la sconfitta contro Trieste che, al di là del risultato e di qualche errore di troppo, ha mostrato anche delle cose positive. L’Ortigia dei primi due tempi (soprattutto del primo) è stata infatti spettacolare e perfetta sotto ogni aspetto, confermando che, se la squadra di Piccardo riuscisse a mantenere quel livello di condizione e lucidità per tutti e quattro i tempi, potrebbe giocarsela con chiunque fino alla fine. Un aspetto dal quale ripartire proprio in vista del match contro il Posillipo. Una sfida dal sapore antico, ma soprattutto fondamentale per la classifica: i biancoverdi sono attualmente ottavi e, dunque, con una vittoria centrerebbero la Final Eight di Coppa Italia (si qualificano le prime otto classificate al termine del girone di andata). Qualsiasi altro risultato costringerebbe invece ad attendere l’esito delle sfide che coinvolgono Telimar e Florentia, al momento a un punto di distacco dall’Ortigia. Il match contro i campani sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Circolo Nautico Posillipo (clicca qui).
Alla vigilia, parla l’attaccante Sebastiano Di Luciano, il quale sottolinea il valore degli avversari e i loro punti di forza: “Il Posillipo è un’ottima squadra, organizzata e attrezzata per arrivare tra le prime quattro-cinque del campionato, con degli ottimi stranieri, in particolar modo Radulovic, che abbiamo visto fare parecchi gol con la Serbia. In più, in panchina ha un grande allenatore, con tanta esperienza. È una formazione che gioca bene a pallanuoto e sa sfruttare bene il fattore campo, ed è difficile da affrontare, sia per la sua organizzazione sia per il carattere, per quella grinta che l’ha sempre contraddistinta negli anni”.
L’attaccante biancoverde spiega come l’Ortigia dovrà affrontare questa trasferta e cosa dovrà fare per provare a ottenere un risultato positivo: “Abbiamo poco tempo per preparare la partita, ma questo non deve essere un alibi, perché anche gli altri hanno giocato mercoledì e anche loro avranno poco tempo per prepararla. Ciò detto, rispetto al match contro Trieste, noi dobbiamo mantenere di più la calma, in particolar modo negli ultimi due tempi e nelle fasi finali delle azioni. Bisognerà evitare di affrettare le conclusioni e cercare di chiudere prima in difesa, per scongiurare le ripartenze degli avversari”.
“Per il resto – conclude Di Luciano – le partite si affrontano tutte allo stesso modo: noi dobbiamo pensare solo al nostro gioco e a fare bene ciò che sappiamo fare, non concedendo ripartenze, sfruttando di più le occasioni in superiorità e difendendo meglio a uomo in meno, perché contro Trieste, nei due fondamentali, non siamo andati bene”.
Foto credits:Maria Angela Cinardo – Mfsport.net