Aggiornato al 27/05/2024 - 09:36
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Centro di formazione e ricerca sui consumi

Prezzi al consumo, a Siracusa la carta igienica più economica d’Italia

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A Bolzano la più cara

Negli ultimi tre anni, i prezzi della carta igienica in Italia hanno registrato un incremento significativo, con un aumento medio del 44%. Lo ha rilevato il Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che ha analizzato i dati pubblicati dall’osservatorio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), confrontando i prezzi attuali con quelli del 2021.Nel 2021, una confezione da quattro rotoli di carta igienica costava in media 1,74 euro. Oggi, per la stessa confezione, il prezzo medio è salito a 2,51 euro, segnando un incremento esatto del 44,2%. Le città con i prezzi più elevati sono Bolzano, dove una confezione da quattro rotoli costa 3,40 euro, seguita da Grosseto (3,15 euro), Udine (3,06 euro) e Trento (3,03 euro).In controtendenza, Siracusa si distingue come la provincia più economica d’Italia per quanto riguarda il prezzo della carta igienica, con un costo medio di 1,77 euro per una confezione da quattro rotoli. Seguono Bari (1,81 euro) e Mantova (1,87 euro).L’analisi del Crc ha evidenziato anche le province con i maggiori rincari tra il 2021 e il 2024. Grosseto e Ferrara hanno registrato gli aumenti più consistenti, con variazioni che superano l’89%. Anche Bolzano, Udine e Livorno hanno visto incrementi significativi, pari all’85%. Al contrario, Messina (+14,5%), Bari (+15,3%) e Vercelli (+17,3%) sono le province dove la carta igienica è rincarata di meno. Furio Truzzi, presidente del comitato scientifico del Crc, ha dichiarato che il mercato della carta igienica in Italia vale circa 1,2 miliardi di euro all’anno. Questo bene di prima necessità era uno dei primi a sparire dagli scaffali dei supermercati durante la pandemia, quando i cittadini accumulavano scorte significative. Diversi fattori hanno contribuito all’aumento dei prezzi. La crisi delle materie prime, aggravata dalla guerra in Ucraina, ha ridotto le importazioni di legno dalla Russia, indispensabile per produrre la cellulosa utilizzata nella carta igienica. Di conseguenza, le quotazioni internazionali della fibra corta sono aumentate del 68% a gennaio rispetto ai livelli pre-rincari. A questo si aggiungono i maggiori costi di produzione legati all’aumento dei prezzi dell’energia. Con Siracusa tra le province più economiche, i cittadini possono almeno trovare un sollievo parziale in un periodo caratterizzato da rincari generalizzati.

 

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