Aggiornato al 28/11/2024 - 11:28
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Scuola occupata

Siracusa, i genitori occupano l’istituto Raiti: “Serve un plesso più adeguato”

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Disagi causati dai pochi spazi disponibili con la necessità di istituire turni pomeridiani, sul posto l’assessore Enzo Pantano

Tutto nasce dai danni accaduti dopo il recente maltempo, con alcune aule chiuse, due riaperte ma altre adibite a classi senza avere gli spazi adeguati per i disabili o per le vie di fuga.

Le mamme chiedono che vengano assegnate all’istituto Raiti le classi che gli spettano, ripristinando anche i servizi sospesi come la mensa.

La soluzione prospettata con un paio di aule in prestito dalla scuola di via Alcibiade non è stata ritenuta soddisfacente, l’obiettivo è avere a disposizione un adeguato plesso scolastico che per metta ad esempio di poter iscrivere più alunni alla scuola, oggi bloccata dalla scarsità delle aule disponibili.

Cavallaro (FdI): “Pronti a portare in commissione le istanze dei genitori”

Il consigliere Paolo Cavallaro, esponente di FdI, ha immediatamente dato la disponibilità per portare le istanze dei genitori del Raiti in commissione. “Siamo pronti a discutere l’argomento per trovare insieme una soluzione, il tema della scuola è centrale e siamo pronti a fare la nostra parte” ci ha detto il consigliere che già in passato aveva affrontato il tema del dimensionamento scolastico.

Mangiafico: “Protesta al Raiti per aule inadeguate, il Comune non si nasconda dietro un dito”

Aule chiuse per inagibilità, alunni a studiare nei corridoi e in palestra, ma soprattutto comunicazioni opache e scarne alle famiglie da parte del Comune che, dal canto proprio, non ha una soluzione vera da proporre per l’istituto comprensivo Raiti che attualmente può ospitare fino a 800 alunni. Così Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e componente di Fratelli d’Italia Siracusa.

“Al Raiti – dice Mangiafico – sono trascorse oltre due settimane dal momento in cui sono emersi i problemi, che oltre a non essere stati risolti, risultano aggravati dallo stato di insofferenza dei genitori degli alunni, che si è tradotto nella manifestazione di questa mattina all’apertura della scuola”.

Giovedì 14 novembre, dopo un sopralluogo dei tecnici del Comune, era stata comunicata l’inagibilità delle aule 4A, 4C, 5A, 5B della Scuola Primaria e i bagni della Scuola Secondaria. Di queste, ancora due aule risultano non fruibili.

Civico 4 denuncia le responsabilità dell’Amministrazione comunale: “anzitutto, – continua Mangiafico – ha consentito da due settimane che i bambini di due classi partecipino all’attività didattica in luoghi comuni e in condizioni che non rispettano il diritto allo studio; in secondo luogo, se da un lato spende soldi in iniziative di immagine con affidamenti diretti, dall’altro ritarda colpevolmente le manutenzioni indispensabili delle scuole cittadine; infine, l’Amministrazione comunale resta gravemente responsabile da quasi cinque anni ormai, con la determina dirigenziale 45 del 2019 di avere consentito, in molte scole della città, che le caratteristiche degli edifici “variassero” rispetto ai requisiti di agibilità iniziale, chiudendo gli occhi sulla inappropriata trasformazione di spazi destinati ai bambini, come le aule, in altro, così come accaduto alla “Raiti”, dove nessuno dice che esistono aule “occupate” da personale amministrativo mentre i genitori “occuperebbero” le aule oggi inagibili”.

Siracusa è “una città nella quale, per ragioni come queste, – conclude Mangiafico – quasi tutte le scuole non hanno i certificati di prevenzione incendi e gli amministratori pubblici accorrono facendo i “finti tonti” alle manifestazioni di protesta senza dire ai cittadini quali siano le verità (nascoste).”

 

 

 

 

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