Aggiornato al 26/01/2025 - 10:21
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Siracusa, incendio doloso all’Ufficio Casa sventato grazie all’intervento tempestivo della Polizia Municipale

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L’azione dolosa ha interessato l’archivio dell’ufficio che si occupa di occupazioni abusive. Pronto intervento ha evitato conseguenze gravi

Un incendio che avrebbe potuto avere conseguenze gravi si è verificato oggi nel primo pomeriggio presso i locali dell’Ufficio Casa in via Italia 105. L’episodio, che ha scosso la tranquillità della zona, ha visto l’intervento rapido e risolutivo delle autorità locali, evitando danni di maggiore entità.

Secondo i primi rilievi effettuati dalla Polizia Municipale e dai Vigili del Fuoco, le fiamme sembrano essere state innescate da un atto doloso. Un liquido infiammabile sarebbe stato versato su una tenda attraverso una finestra a vasistas dall’esterno dell’edificio. L’incendio ha interessato parte dell’archivio dell’Ufficio Casa, un’area particolarmente sensibile per la gestione di documentazione relativa agli immobili comunali e regionali.

Intervento tempestivo e decisivo

Determinante per evitare il propagarsi dell’incendio è stato l’intervento di un Assistente della Polizia Municipale, in servizio presso l’Ufficio Casa. Grazie all’uso di un estintore a polvere, l’agente è riuscito a contenere rapidamente le fiamme, evitando che si estendessero ulteriormente.

I Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti sul posto, hanno provveduto a spegnere gli ultimi focolai e a bonificare i locali dal denso fumo sprigionato dall’incendio. Grazie alla loro professionalità e a un intervento coordinato, si è evitato il peggio.

L’Ufficio Casa, dove si è verificato l’incendio, è una sezione della Polizia Municipale che si occupa principalmente di attività legate alle occupazioni abusive di immobili comunali e regionali. La natura dolosa dell’incendio, secondo le prime ipotesi, potrebbe essere collegata alle delicate attività investigative che l’ufficio svolge.

Indagini in corso

Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per accertare le responsabilità e individuare i colpevoli di questo gesto criminale. L’uso di liquido infiammabile fa pensare a un’azione premeditata, ma saranno gli accertamenti tecnici e le testimonianze a chiarire i dettagli.

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