Aggiornato al 27/09/2025 - 12:17
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Siracusa, Ordine dei Medici: Andrea Buccheri vince il Premio Testaferrata 2025

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Andrea Buccheri premiato per la tesi sullo “Screening del cancro al polmone mediante software di Intelligenza Artificiale” durante l’evento annuale dei Medici Aretusei a Siracusa

Con la Sala “Giovanni Paolo II” del Santuario della Madonna delle Lacrime gremita di spettatori, l’Ordine dei Medici di Siracusa incontra la città, l’evento annuale dei Medici aretusei, si conferma tra le manifestazioni culturali maggiormente attese e seguite dell’autunno Siracusano, tanto da registrare la presenza delle più alte cariche istituzionali, civili e militari, del territorio e diversi ospiti di rilevanza nazionale.

Una rassegna poliedrica, cresciuta negli anni, che incorpora al suo interno, oltre alle suggestive cerimonie del passaggio di consegne tra saggi e nuove leve della professione — vale a dire la consegna dei “Caducei d’oro” a quanti celebrano i 50 anni dal conseguimento della laurea e il “Giuramento di Ippocrate”, in greco e siciliano, di chi il titolo l’ha conseguito entro l’anno solare — anche tre importanti concorsi scientifico-letterari, che coinvolgono generazioni diverse:

Il Premio Testaferrata, che valorizza le tesi che si sono distinte per approfondimento e innovazione; il Premio Medici Scrittori, che svela attraverso la scrittura la carica empatica dei camici bianchi, capaci di scrivere pagine in cui emergono coinvolgenti percorsi personali e professionali; e il Premio agli studenti degli istituti a curvatura biomedica del territorio, che lascia intercettare talenti emergenti.

Tema conduttore di quest’anno, di cogente attualità, è stato quello dell’uso dell’Intelligenza Artificiale e sul suo impatto nel rapporto tra Medico e Paziente. Argomento su cui si sono soffermati anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, organizzatore minuzioso e perfetto e instancabile conduttore dei lavori e della serata, e il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli.

Presenti i presidenti degli Ordini dei Medici di tutte le 9 province siciliane.
Protagonista indiscussa della serata e grande trascinatrice, la scrittrice Gabriella Genisi, nota al grande pubblico per aver inventato il personaggio della commissaria Lolita Lobosco, interpretata con straordinario successo nella serie tv dall’attrice napoletana Luisa Ranieri. Ad affiancarla, altri giurati d’eccezione, quali Giuseppe Ruggeri, presidente nazionale dell’Associazione Medici Scrittori, e la straordinaria scrittrice siracusana Annamaria Piccione, autrice di numerosi libri per ragazzi di grande successo, pubblicati con prestigiose case editrici.

I vincitori


Nel corso della maratona, dove non sono mancati momenti di grande emozione, di suspense e di spettacolo puro, tra cui la sorprendente performance di sand-art, dell’artista Stefania Bruno, ispirata ad Archimede, sono stati decretati i vincitori dei tre premi.

Premio Testaferrata


Ad aggiudicarsi il Premio Testaferrata è stato Andrea Buccheri, con il suo studio prospettico sullo “Screening del cancro al polmone, valutazione del nodulo polmonare mediante impiego di software IA”. Secondo posto per Roberta Marsala, con la sua tesi su “I parametri ecocardiografici ed elettrici, ed outcomes clinici in pazienti sottoposti a stimolazione dell’area della branca sinistra: uno studio”. Terzo sul podio, Pietro Garofalo, che ha approfondito sulla “Tomografia computerizzata avanzata multidimensionale ad altissima risoluzione per l’ispezione del coinvolgimento cardiopolmonare nella malattia polmonare interstiziale associata alle malattie del tessuto connettivo”.
Premio Testaferrata, sezione ODONTOIATRI: Ettore Savio Scaduto, con la tesi sull’“Utilizzo dei dispostivi orali in pazienti con ADHD”. A premiare il presidente Dario Di Paola.

Medici Scrittori


Primo classificato Marco Di Stefano, autore di “Kate e la mossa 37”
Finalisti: Lorenzo Caliri con “Giulio sull’ottovolante”; Marco Salamone: “Il sogno di Mattia”; Pietro Antonio Garofalo con “La medicina e l’arte dell’incontro”

Concorso Istituti Curvatura biomedica


A conquistare la giuria per il Concorso tra studenti di istituti a curvatura biomedica è stato Valerio Anfuso, dell’Istituto Ruiz di Augusta con il suo “Se fossi stato Umano”. In finale con lui: Gloria Larizza, sempre dell’Istituto Ruiz di Augusta, autrice di “Medibot e Dr. Leonardo: la tecnologia suggerisce, ma è l’umanità a decidere” e Mario Costa, dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Floria che ha scritto “L’Unità medica Automatica”.

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