Il programma prevede sei sessioni tematiche, ciascuna dedicata all’approfondimento di un aspetto chiave dell’inclusione
La Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS) e l’Università degli Studi di Enna “Kore” organizzano il II Convegno Nazionale SIPeS 2024, dal titolo “Abitare l’inclusione tra logos ed ergon: contesti, storie, persone”. L’evento si terrà nelle giornate del 5 e 6 luglio a Siracusa, presso il prestigioso Palazzo Pupillo, sede dell’ateneo ennese, e l’Urban Center.
Il convegno intende promuovere il dibattito scientifico sui processi di educazione e inclusione delle persone con bisogni educativi speciali, e sostenere il dialogo tra docenti universitari di chiara fama, dottori di ricerca pedagogica e didattica speciale, esperti, nonché professionisti e associazioni che operano, secondo i dettami della Pedagogia Speciale, tanto nel settore dell’educazione e della formazione quanto in quello del lavoro, dei servizi ai cittadini e del terzo settore.
Il programma prevede sei sessioni tematiche, ciascuna dedicata all’approfondimento di un aspetto chiave dell’inclusione: le innovazioni tecnologiche e digitali per le disabilità; i territori e il sistema integrato per l’inclusione; le nuove frontiere per la Pedagogia Speciale; le voci della scuola: progettualità, gestione della classe e formazione degli insegnanti; le professioni educative: orientamento, lavoro e salute; gli orizzonti di ricerca dei giovani studiosi di Pedagogia Speciale.
La presentazione di contributi, progetti e i risultati di ricerche di rilevanza nazionale e internazionale permetterà alla comunità pedagogica di esplorare i molteplici volti dell’inclusione e tracciare traiettorie educative nuove con cui promuovere la qualità di vita delle persone con disabilità.
“Il II Convegno Nazionale SIPeS 2024 intende contribuire alla costruzione di una società inclusiva, capace di accogliere e valorizzare la diversità umana in tutte le sue sfaccettature. Il tema scelto rappresenta un appello a vivere l’inclusione come pratica quotidiana. La riflessione teorica (logos) e l’implementazione pratica (ergon) devono procedere di pari passo se vogliamo realizzare contesti educativi inclusivi in grado di rispondere efficacemente ai bisogni delle persone con disabilità. Il ruolo della ricerca educativa è cruciale per migliorare il processo educativo stesso, poiché permette di sviluppare metodologie innovative con cui affrontare concretamente le sfide dell’educazione inclusiva, adattando le pratiche pedagogiche alle esigenze di una società che muta continuamente codici e linguaggi. Da qui il compito e la responsabilità di attivare sinergie, fornire chiavi di lettura inedite per educatori e professionisti, sia in formazione che in servizio, e promuovere un cambiamento positivo e duraturo che parta dalle singole comunità” spiega Marinella Muscarà, Direttrice del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell’Università Kore, e membro del comitato scientifico della SIPeS.
I lavori del convegno si apriranno venerdì mattina con i saluti istituzionali di Francesco Tomasello, Magnifico Rettore dell’Università Kore di Enna; Marinella Muscarà, Direttrice del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell’Università Kore di Enna; Catia Giaconi, Presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale; e Giuseppe Pierro, Direttore generale dell’USR per la Sicilia.
