L’Agenzia delle Entrate avvia il versamento del restante 50% dei rimborsi, un’importante risposta per le famiglie colpite dal sisma nelle province di Siracusa, Ragusa e Catania
Sono confermati i pagamenti dei rimborsi Irpef residui spettanti ai contribuenti colpiti dal Sisma del 1990. L’Agenzia delle Entrate ha avviato le procedure per il versamento del restante 50% a coloro che avevano già ricevuto una prima tranche. Le somme saranno accreditate direttamente sui conti correnti per chi ha comunicato l’Iban, mentre per gli altri saranno inviate con assegno postale vidimato a domicilio. Entro la fine dell’anno saranno completati i pagamenti, salvo i casi che richiedono ulteriori approfondimenti, come la necessità di individuare gli eredi o situazioni di contenzioso pendente. “Questo è un risultato concreto per il territorio, reso possibile grazie all’impegno profuso dal nostro Governo, e abbiamo risolto una questione ferma da oltre trent’anni – dichiara Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera che si è interessato nel trovare la soluzione – È una risposta attesa e importante per migliaia di famiglie nelle province di Siracusa, Ragusa e Catania, un segnale di vicinanza e concretezza che conferma l’attenzione verso il Sud e verso i cittadini”. Cannata sottolinea che questa soluzione, raggiunta senza ulteriori rinvii, è frutto di un lavoro puntuale e strategico, con la decisione di procedere ai rimborsi in modo diretto e massivo: “abbiamo dimostrato di saper intervenire in maniera decisa per risolvere problemi storici, dando priorità alle esigenze reali del territorio. Questo è il modo in cui si costruisce fiducia e si garantisce giustizia”. I cittadini interessati possono verificare gli accrediti nei prossimi giorni o attendere il recapito dell’assegno a domicilio. Un risultato che, per Cannata, rappresenta “il segno tangibile di un approccio politico che privilegia i fatti”.