Aggiornato al 11/06/2022 - 10:33

Nuove docce nelle spiagge siracusane, Gradenigo (LC):”Primo piccolo frutto di un lungo lavoro”

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“Sono felice di apprendere che il primo punto dell’offerta tecnica chiesta e presentata lo scorso anno della società aggiudicataria del servizio idrico integrato abbia rispettato i termini e siano in fase di realizzazione da parte di SIAM le 11 docce temporizzate previste dal bando che ho avuto l’onere e l’onore di seguire nella breve parentesi da Assessore.” Lo afferma il presidente di L&C,  Carlo Gradenigo.

Il neo Presidente del movimento politico chiede, però  maggiori chiarimenti: “𝗥𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗶 𝘀𝗶 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝗶 𝘀𝗶𝗮 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗼𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗦𝗯𝗮𝗿𝗰𝗮𝗱𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗽𝗶𝗮𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗲 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶𝘂𝗺 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼?”

𝗔𝗹 𝗻𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 su questo primo risultato ottenuto non senza il contributo dell’assessore Raimondo e alla fattiva collaborazione di SIAM, 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗲:

▪progetto esecutivo per l’eliminazione sversamento refluo depurato nel porto grande;

▪progetto esecutivo per il riuso condotta ex cassa del mezzogiorno e captazione acque Anapo (Pantalica) al fine di migliorare la qualità dell’acqua distribuita alla città di Siracusa.

E ancora l’installazione delle 7 nuove casette di distribuzione gratuita dell’acqua potabile, i 5 sportelli distaccati SIAM nei quartieri da Cassibile a Belvedere e tutti gli interventi di revamping della rete idrica e fognaria previsti dal bando, compreso la rimodulazione delle risorse stanziate per la soluzione del problema di allagamento di via Bengasi e lo stato dell’arte sul finanziamento regionale per la realizzazione dell’intervento sulla condotta idrica della Borgata.

Il tutto in attesa che un’intera comunità politica prenda coscienza della 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗧𝗜 𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗗’𝗔𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗲 𝗮𝗹 𝗣𝗡𝗥𝗥.
Il tutto in attesa che un’intera comunità politica di cui Siracusa è capoluogo prenda coscienza della 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗧𝗜 𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗗’𝗔𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗲 𝗮𝗹 𝗣𝗡𝗥𝗥 che rischiamo di vanificare e senza i quali non può esserci futuro per un servizio e una rete ridotti ad un colabrodo.

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