La Commissione Bilancio approva il piano di risanamento. I deputati regionali MPA: “Percorso credibile e sostenibile con garanzie di trasparenza e investimenti per 500 nuovi mezzi”
La Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana ha espresso parere positivo sul Piano di risanamento dell’AST (Azienda Siciliana Trasporti), un passaggio fondamentale per sbloccare i finanziamenti previsti dalla legge regionale 23/2024 e avviare il rilancio dell’azienda. Il via libera è stato accolto con favore dai deputati regionali del Movimento per l’Autonomia (MPA), che hanno espresso soddisfazione per il percorso di risanamento proposto.
Il piano, spiegano i deputati Giuseppe Castiglione, Giuseppe Lombardo, Giuseppe Carta e Ludovico Balsamo, delinea un percorso chiaro e credibile per il rilancio dell’azienda. La nota congiunta firmata dai deputati evidenzia l’importanza della trasformazione dell’AST in Società partecipata in house della Regione Siciliana, passo cruciale per la riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico regionale.
Garanzie di trasparenza e obiettivi chiari: le condizioni del risanamento
Secondo quanto emerso dai lavori della Commissione Bilancio, il Piano di risanamento si basa su un algoritmo fornito dal Ministero per la determinazione della remunerazione chilometrica. Questo approccio, precisano i deputati MPA, garantisce una base economica solida e non si affida a stime incerte sui ricavi generati dalle cosiddette “tratte sociali”, meno remunerative rispetto a quelle concesse ai soggetti privati.
Inoltre, il piano prevede un programma di investimenti graduale e sostenibile volto a rafforzare il parco mezzi dell’AST, portandolo a quasi 500 veicoli tra nuovi e usati, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio per i cittadini.
Il monitoraggio sarà costante: controlli di Commissione e Governo regionale
Non mancano, tuttavia, le richieste di monitoraggio costante sul rispetto degli impegni previsti dal piano. Gli onorevoli MPA Giuseppe Lombardo e Giuseppe Carta, presenti ai lavori della commissione, hanno sottolineato la necessità di una verifica periodica dei risultati da parte della Commissione Bilancio per gli aspetti economico-finanziari e della Commissione Trasporti per gli aspetti gestionali.
“Le osservazioni che abbiamo espresso nel corso del dibattito in commissione”, dichiarano i deputati MPA, “nascono dall’esigenza di garantire trasparenza e controlli periodici sui risultati del Piano di risanamento. Senza tale verifica, il documento rischia di rimanere una mera dichiarazione di intenti”.
Le proposte di controllo avanzate dai deputati autonomisti sono state accolte dal Governo regionale, con il sostegno di tutte le forze politiche. Sotto la guida del presidente della Commissione Bilancio, onorevole Daidone, è stato definito un percorso condiviso per il controllo periodico delle performance aziendali.
Gli autonomisti puntano al rilancio del trasporto pubblico siciliano
Con il sostegno della Regione, l’AST potrà finalmente ambire a diventare un protagonista del trasporto pubblico siciliano, garantendo maggiore qualità e sostenibilità del servizio. “L’impegno manifestato dal governo regionale”, con il supporto dell’Assessore Aricò, ha dichiarato il gruppo MPA, “conduce al risultato atteso del rilancio dell’Azienda”.
Il piano di risanamento dell’AST rappresenta uno degli interventi più attesi in Sicilia per il miglioramento della mobilità pubblica. La decisione di trasformare l’azienda in società partecipata in house consentirà una gestione più diretta e trasparente, con una maggiore responsabilità da parte della Regione Siciliana.
La sfida adesso sarà garantire il rispetto degli obiettivi previsti dal piano e raggiungere il rilancio dell’azienda, che negli ultimi anni ha registrato perdite significative, coperte con i fondi stabiliti dalla legge regionale 23/2024. Il sostegno di tutte le forze politiche, il controllo attivo delle commissioni e gli investimenti annunciati lasciano ben sperare in una fase di rilancio stabile e duratura.