Grande partecipazione all’incontro dedicato ai Comuni siciliani per gestire la misura di sostegno economico
Grande partecipazione al webinar organizzato da ANCI Sicilia e dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, dedicato all’“Avviso pubblico su contributo di solidarietà una tantum: il ruolo dei Comuni”. L’incontro ha visto la presenza di circa 300 partecipanti tra amministratori locali, tecnici e operatori del settore.
Obiettivo del webinar: chiarire criteri e modalità del contributo
L’incontro è stato l’occasione per illustrare i dettagli dell’Avviso pubblico, regolato dall’art. 28 comma 1 della legge regionale 18 novembre 2024 n. 28, modificato dall’art. 45 della legge regionale 30 gennaio 2025, n. 3.
Il contributo di solidarietà è destinato alle famiglie residenti in Sicilia da almeno cinque anni dall’entrata in vigore della legge regionale del 20 novembre 2024, con un ISEE inferiore a 5.000 euro.
Durante il webinar sono state illustrate le finalità della misura, i criteri di accesso, le modalità di concessione ed erogazione del contributo, nonché le procedure a carico dei Comuni, chiamati a gestire e compilare le schede informative necessarie.
Gli interventi dei relatori
Hanno preso parte al webinar:
- Mario Emanuele Alvano, Segretario Generale ANCI Sicilia
- Rosolino Greco, Capo di Gabinetto dell’Assessore Regionale della Famiglia
- Maria Letizia Di Liberti, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali
- Guglielmo Reale, Dirigente del Servizio 7
Il presidente Amenta: “ANCI Sicilia a fianco dei Comuni”
Ad aprire i lavori è stato Paolo Amenta, presidente di ANCI Sicilia, che ha evidenziato il ruolo dell’Associazione nell’assistere i Comuni e nell’aiutare gli utenti a orientarsi nella richiesta del contributo.
“Ancora una volta la nostra Associazione risponde alle esigenze dei Comuni, che necessitano di informazioni precise per supportare i cittadini più in difficoltà”, ha dichiarato Amenta.
L’incontro ha rappresentato un primo importante confronto e molte delle domande poste dai partecipanti hanno ricevuto risposte chiare ed esaustive. Per i quesiti rimasti aperti, è stato annunciato un aggiornamento delle FAQ disponibili sul sito del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali.