Aggiornato al 19/03/2025 - 18:50
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Siciliani alle urne

Elezioni amministrative in Sicilia: si vota il 25 e 26 maggio, ballottaggi l’8 e 9 giugno

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Il governo regionale fissa le date per il rinnovo di nove Comuni commissariati

Il governo regionale siciliano ha fissato le date per le prossime elezioni amministrative, che si terranno domenica 25 e lunedì 26 maggio, con eventuali ballottaggi l’8 e 9 giugno. La decisione è stata presa questa mattina con una deliberazione della giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Andrea Messina.

Saranno in totale nove i Comuni siciliani chiamati alle urne, tutti attualmente commissariati.

I Comuni al voto: due sciolti per mafia

Tra i Comuni interessati, Palagonia e Castiglione di Sicilia, entrambi in provincia di Catania, sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata e sono attualmente amministrati da una commissione prefettizia.

Gli altri sette Comuni sono invece gestiti da commissari straordinari nominati dalla Regione:

  • Montemaggiore Belsito e Prizzi (provincia di Palermo)
  • Favignana (provincia di Trapani)
  • Solarino (provincia di Siracusa)
  • Realmonte (provincia di Agrigento)
  • Raddusa e Tremestieri Etneo (provincia di Catania)

Rinvio per i Comuni che hanno votato nel 2020

Le elezioni non riguarderanno i Comuni in cui si è già votato nel 2020. Una circolare dell’assessore Messina, firmata a novembre 2024, prevede infatti il rinvio delle amministrative al 2026 e 2027 per i 97 Comuni che hanno rinnovato i loro organi nel 2020 e 2021, quando il voto era stato posticipato per la pandemia da Covid-19.

Il commento dell’assessore Messina

“Il ritorno al voto nei Comuni commissariati è un passaggio essenziale per garantire ai cittadini il diritto di essere rappresentati da amministrazioni democraticamente elette. Con queste elezioni si chiude una fase straordinaria e si restituisce piena autonomia agli enti locali, fondamentale per lo sviluppo e la stabilità dei territori”, ha dichiarato l’assessore Andrea Messina.

Messina ha inoltre ribadito l’impegno del governo regionale nel supportare i Comuni in questo percorso, affinché possano tornare a operare con amministrazioni legittimate dal voto popolare.

Dopo la delibera della giunta, un successivo decreto dell’assessore alle Autonomie locali fisserà i comizi elettorali, includendo eventuali altri Comuni che potrebbero essere chiamati alle urne per dimissioni dei sindaci o altri motivi previsti dalla normativa elettorale.

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