Aggiornato al 28/12/2024 - 18:36
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Finanziaria Sicilia 2024: approvata manovra da 950 milioni. Stop all’esercizio provvisorio

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Approvati Legge di Stabilità, Bilancio e collegato. Il presidente Schifani: «Un risultato storico che rafforza l’affidabilità della Regione». Focus su precariato, crisi idrica e sostegno agli enti locali

«Con la legge di Stabilità, superiamo un’altra pagina di precariato, variamo misure per la crescita del tessuto economico siciliano e per sostenere i consumi, prevediamo investimenti contro la crisi idrica e stanziamo importanti risorse, a vario titolo, a favore degli enti locali». Così il presidente della Regione, Renato Schifani, annuncia alcuni dei principali capisaldi della manovra finanziaria votata oggi dall’Assemblea regionale siciliana. Il parlamento ha votato tre documenti contabili con un valore globale che si attesta attorno a 950 milioni di euro: la legge di Bilancio, la legge di Stabilità e il collegato prodotto dalle norme proposte nel maxi-emendamento del governo e del parlamento.

«Oggi – sottolinea Schifani – governo e parlamento conseguono un obiettivo storico: dopo oltre 20 anni la manovra viene approvata entro il 31 dicembre e ancora prima di quella nazionale. Viene evitato, per il secondo anno consecutivo, il ricorso all’esercizio provvisorio, ma anche alla gestione provvisoria, che erano diventati una consuetudine. Si tratta di un risultato fortemente voluto dal mio governo che conferma la nostra volontà di rafforzare il percorso di affidabilità della Regione nei confronti dei cittadini, delle imprese e degli enti locali. Al conseguimento di questo risultato hanno lavorato tutti i deputati di maggioranza e di opposizione e in particolare l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino con i suoi uffici, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il presidente della commissione Bilancio Dario Daidone. A loro va il mio personale ringraziamento».

Negli ultimi 25 anni, Bilancio e legge di Stabilità sono stati approvati entro l’anno solamente in altri due esercizi finanziari, nel 2004 e nel 2005.

L’assessore all’Economia Alessandro Dagnino: «L’approvazione prima della fine dell’anno è un risultato storico per la Regione e per il governo Schifani, la cui portata viene resa ancora più significativa dall’ampiezza degli interventi previsti. La manovra contiene, infatti, norme altamente caratterizzanti, a partire da quelle per lo sviluppo economico, con le quali vengono introdotte alcune misure coerenti con il disegno di politica economica tracciato dalla Nadefr (Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale). Il governo, in particolare, punta ad attrarre gli investimenti dall’esterno dell’area attraverso l’istituzione di un’apposita task force e a rafforzare il tessuto economico stanziando 12,5 milioni per le imprese che decideranno di aggregarsi, diventando più competitive; 15 milioni saranno inoltre dedicati a sostenere, con una contribuzione in conto interessi da parte dell’Irfis, l’acquisto di beni durevoli da parte delle famiglie. Oltre un quarto del valore della manovra, 280 milioni di euro, è destinato a investimenti, mentre il fondo sanitario cresce di 120 milioni di euro». L’assessore all’Economia Alessandro Dagnino illustra i punti qualificanti della legge di Stabilità appena approvata dall’Ars.
«Di rilievo anche le disposizioni sui contributi per il servizio pubblico svolto da Ast – aggiunge l’assessore – che costituiscono l’ultimo tassello con il quale si completa in tempi record il processo di risanamento dell’azienda regionale, avviato soltanto lo scorso luglio».
La Finanziaria regionale stanzia, inoltre, circa 700 milioni di euro a favore degli enti locali: 350 milioni sul fondo ordinario per i Comuni, 115 milioni sul fondo investimenti per i Comuni, 105 milioni sul fondo per le ex Province e un inedito fondo di 4,5 milioni per incentivare i comuni virtuosi nella riscossione dei tributi propri. E ancora 10 milioni per i contributi agli enti in crisi economico-finanziaria, 6 milioni di maggiore contributo per le comunità alloggio per i disabili psichici e per il trasporto degli alunni pendolari, 5 milioni per la progettazione a favore dei Comuni.
In tema di siccità, il governo stanzia circa 60 milioni di euro: 10 per la realizzazione di un impianto di dissalazione, 20 milioni per gli investimenti contro la siccità da parte degli operatori agricoli pubblici e privati, 9,5 milioni per opere di manutenzione straordinaria nel settore agricolo e 10 milioni per iniziative e interventi di riutilizzo delle acque reflue.
Tra le norme approvate, particolarmente qualificante è infine il superamento di un’ulteriore pagina di precariato con l’assunzione in Sas dei precari Asu in servizio nei luoghi della cultura, cui vengono anche aumentate a 36 le ore di lavoro settimanali.

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Le reazioni:

Lo Curto (LEGA) “Grande attenzione della Lega per la provincia di Trapani. La finanziaria regionale approvata dall’Ars contiene tante misure a favore di enti locali e parrocchie del nostro territorio. Tra queste, le assegnazioni al Monastero del SS.Cuore delle Sorelle Povere di Erice per interventi di manutenzione straordinaria degli immobili, per l’importo di 95 mila euro, al Monastero Santa Chiara delle Sorelle Povere di Alcamo per interventi di manutenzione straordinaria degli immobili, per l’importo di 95 mila euro; alla Parrocchia Stella Maris di Alcamo per interventi di manutenzione e sistemazione, per l’importo di 20 mila euro; alla Parrocchia di Maria SS. Assunta di Alcamo per interventi di manutenzione e sistemazione, per l’importo di 30 mila euro; alla Parrocchia di Sant’Oliva di Alcamo per interventi di manutenzione e sistemazione, per l’importo di 50 mila euro; al Santuario di Maria SS.dei Miracoli di Alcamo per interventi di manutenzione e sistemazione, per l’importo di 30 mila euro; alla Parrocchia di Maria SS.Immacolata di Nubia in Paceco per attività di promozione sociale e socio-educativa, per l’importo di 30 mila euro; al Comune di Pantelleria per la realizzazione dell’evento “Vele di Pantelleria – Sport, turismo e tradizione in festa”, per l’importo di 40 mila euro; al Comune di Salemi per interventi di manutenzione degli spogliatoi del campo comunale San Giacomo, per l’importo di 80 mila euro; al Comune di Vita per l’acquisto di mezzi per manutenzioni stradali e pubblica illuminazione, per l’importo di 50 mila euro; al Comune di Partanna per la realizzazione degli eventi della rassegna ArteMusiCultura 2025, per l’importo di 70 mila euro; all’Associazione per l’Arte di Alcamo 250 mila euro”. Lo annuncia Eleonora Lo Curto, coordinatrice provinciale della Lega a Trapani.”

Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle: “È una finanziaria che ha tenuto un po’ in ostaggio tra loro i partiti della maggioranza. La torta era grande e anche gli appetiti di conseguenza. Si poteva fare meglio con misure di larghe vedute e magari dando attenzione a tante realtà, anche di carattere associativo e di valore, che invece sono state escluse da questo meccanismo particellare. Un metodo, questo, che andrebbe abolito lasciando spazio a bandi aperti per raggiungere ogni realtà culturale, sportiva, di promozione sociale, di solidarietà e del terzo settore, che invece si sentono a ragione esclusi da questa manovra finanziaria. Personalmente ho voluto dare attenzione a progetti specifici legati alla rigenerazione urbana ed ho voluto destinare dei fondi per questi scopi al Comune di Bisacquino con 200 mila euro e al Comune di Carini con 150 mila euro. Inoltre ho avuto a cuore la riqualificazione urbana degli accessi al centro abitato di Palazzo Adriano, al quale ho destinato 200 mila euro. Inoltre mi sono spesa per l’approvazione della norma che destina 250 mila euro, di cui sono fiera, a favore delle federazioni sportive regionali paralimpiche per l’acquisto di protesi e ausili per l’attività agonistica degli atleti disabili. Durante il dibattito, ho espresso perplessità sulla vicenda della stabilizzazione del personale Asu dei Beni culturali ed ho segnalato che questo processo poteva essere realizzato attraverso il Dipartimento così come era stato previsto dalla legge 1 del 2024. Invece si è scelta una strada diversa, sulla quale ho qualche dubbio di illegittimità costituzionale, con il transito in Sas, peraltro con ulteriori oneri a carico della Regione rispetto a una stabilizzazione presso l’amministrazione regionale stricto sensu”. Lo afferma Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all’Assemblea regionale siciliana.

Anthony Barbagallo Pd Sicilia: “Quella approvata stanotte dall’Ars è una manovra finanziaria che è l’esatta cifra del governo Schifani: il nulla per lo sviluppo e la crescita della Sicilia, è soltanto un altro gagliardetto da appendere al muro e sbandierare ai 4 venti che anche quest’anno non si ricorrerà all’esercizio provvisorio. Ma a parte questo Schifani e il centrodestra si sono dimenticati delle emergenze che attanagliano l’Isola, dall’emergenza idrica, alle infrastrutture, alla mobilità e ai trasporti”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo sulla manovra finanziaria varata alle prime luci di oggi dall’Assemblea regionale siciliana.

“Anche in questa sessione finanziaria – afferma – emerge la modalità di gestione del potere, a dir poco spregiudicata, legata esclusivamente alla costruzione di clientele, vecchie e nuove. Non è cambiato nulla da questo punto di vista. Ieri erano le mance alle associazioni, oggi le risorse – circa 100 milioni – vengono distribuite senza alcun criterio o strategia pubblica (leggasi bandi), utilizzando soltanto termini più accattivanti, come ad esempio ‘marketing territoriale”. Questa è la modalità con cui il centrodestra siciliano – espressione del centrodestra arrogante al potere – ha scelto di gestire questa ennesima manovra”.

Riguardo alla siccità, anziché investire sull’ammodernamento delle reti e delle infrastrutture, approfittando delle forti piogge che hanno fortunatamente innalzato il livello dell’acqua negli invasi, si comprende che il Centrodestra ha voluto puntare ancora più in alto: “dopo Giove Pluvio – chiosa – hanno deciso così di finanziare manifestazioni religiose e processioni, sperando così di risolvere facendo breccia presso l’Altissimo”.

Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega: “Fine del precariato, conti con il segno più, Pil in aumento. Bastano questi dati per dire cosa ha fatto in due anni il centrodestra e il governo Schifani in Sicilia. L’approvazione nei termini della nuova legge di stabilità è l’ennesima cartina al tornasole di un’azione positiva che questa maggioranza sta svolgendo in Sicilia. Siamo soddisfatti per come è stata congegnata l’intera manovra che, con il bilancio, ammonta a quasi 1 miliardo di euro. Abbiamo lavorato dando attenzione a tutte le aree della Sicilia, cercando di rispondere alle istanze di tutti i territori attraverso elargizioni prevalentemente ai Comuni per progetti in diversi settori. Grande responsabilità c’è stata per il sostegno all’agricoltura e per le misure contro la siccità. Abbiamo lavorato per tanti giorni e per tante ore avendo ben presente il risultato da ottenere: dare alla Sicilia le condizioni migliori per crescere”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega e questore dell’Assemblea regionale siciliana.

Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia: “Maggioranza unita e obiettivo centrato con bilancio e finanziaria approvati entro l’anno. La lunga maratona d’aula ci consegna una legge di stabilità che mostra attenzione ai territori con misure che intervengono sui comuni siciliani dando risposte concrete e immediate alle esigenze locali. E’ passata la linea di finanziare prevalentemente comuni, fondazioni e parrocchie per concentrare i flussi finanziari su soggetti pubblici ed ecclesiali in grado di attivare meccanismi rapidi per la realizzazione di progettualità. L’impegno della Lega ha permesso di dare risposte concrete per il sostegno all’agricoltura ed in merito alla lotta alla siccità e all’emergenza idrica grazie ad interventi straordinari. Basti pensare all’attivazione delle procedure per la realizzazione dei dissalatori, voluti dal presidente Schifani. Il Parlamento ha lavorato per migliorare l’intero impianto della manovra, l’ennesima di un governo che ha riportato i conti della Regione in bonus, grazie ad un’azione costante di monitoraggio della spesa e di interventi finanziati con fondi extra regionali. Va dato merito al presidente Schifani di avere condotto un’azione utile alla crescita della Sicilia, per la quale la Lega si è spesa costantemente assicurando piena collaborazione ed un’azione sinergica con gli assessorati guidati. Continuiamo ora il lavoro iniziato verso altri traguardi per dare alla nostra Isola condizioni migliori per farla crescere, con la determinazione di incentivare lo sviluppo e l’occupazione. La battaglia più grande è quella per l’eliminazione del gap con le regioni più ricche, ma siamo certi che l’obiettivo è alla nostra portata grazie a ciò che come coalizione di centrodestra stiamo facendo sia in Sicilia che a Roma. Abbiamo davanti un anno importante in cui partiranno altre opere infrastrutturali che daranno una spina dorsale solida alla Sicilia per rialzarsi e guardare al futuro con positività, nell’interesse di tutti e dei nostri figli”. Lo afferma Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia.

Cisal:“L’approvazione della Finanziaria da parte dell’Ars nei tempi previsti consentirà alla Sicilia di evitare l’esercizio provvisorio, il che rappresenta un’ottima notizia. Apprezziamo le misure a favore dei lavoratori e delle imprese e a sostegno dei consumi, così come le norme che aiuteranno gli enti locali che da anni vivono enormi difficoltà. Manca invece l’aumento del finanziamento regionale che avrebbe consentito di aumentare strutturalmente le ore ai dipendenti part-time dei comuni, ormai pari all’80% della forza lavoro: una mancanza a cui chiediamo si ponga rimedio”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicolò Scaglione della Cisal Sicilia.

“Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – continuano Badagliacca e Scaglione – consapevoli che servirebbero somme più importanti per un vero rilancio della nostra Regione e per questo lanciamo un appello alle forze politiche di maggioranza e opposizione: è fondamentale fare sistema con le parti sociali per ottenere da Roma strumenti più efficaci per il contrasto alla povertà e il sostegno al mondo del lavoro”.

Carlo Gilistro M5S: Autismo, rilancio della riserva Ciane-Saline, videosorveglianza sulle strade provinciali, riqualificazione stadio De Simone, sostegno al Consorzio AMP Plemmirio. Sono alcuni dei risultati che potranno essere raggiunti grazie all’approvazione in Finanziaria regionale degli emendamenti del deputato Carlo Gilistro (M5S).
“Il governo ha costretto l’Aula ad una maratona sul filo di lana ma siamo comunque riusciti a far inserire interventi importanti: dalla sanità allo sport, senza dimenticare ambiente e sicurezza. Il tutto con un’attenzione verso i giovani che, da sempre, caratterizza la mia esperienza politica”, commenta Gilistro.
“Due i risultati principali e di respiro regionale. Il primo è lo stanziamento di somme dedicate al sostegno della genitorialità, anche attraverso attività di sensibilizzazione e informazione ,per prevenire e contrastare i nuovi disturbi spesso collegabili alle dipendenze digitali, in particolare di giovani e giovanissimi. Non solo, sono entusiasta di aver ottenuto lo storico obiettivo dell’aumento delle somme che ogni Asp siciliana destinerà all’autismo: per la diagnosi precoce, le cure e l’abbattimento delle liste d’attesa, ogni Azienda Sanitaria dovrà destinare lo 0,4 del proprio bilancio e non più lo 0,3. Può sembrare un dato numerico di poco conto ma, nei fatti, comporta un aumento di circa il 20% delle risorse disponibili per assistenza a ragazzi e famiglie”, spiega Carlo Gilistro, primo firmatario dell’emendamento. “Ringrazio il gruppo del Movimento 5 Stelle per il fondamentale sostegno su questo importante tema. Segnalo poi con favore la condivisione del testo da parte di molti colleghi, anche di altre forze politiche e tra questi in particolare Riccardo Gennuso, oltre che l’attenzione dimostrata su questo tema dal governo regionale”.
Quanto agli emendamenti territoriali, approvato lo stanziamento di 200mila euro per la progettazione e realizzazione di lavori di rilancio della Riserva Naturale Orientata Ciane-Saline. “Il mio augurio – dice Gilistro – è che si possa finalmente tornare a rendere navigabile il fiume Ciane, elemento identitario di Siracusa. Non solo, si potranno adesso gettare le basi per la progettazione e successiva realizzazione della pista ciclopedonale che permetterà di collegare Ortigia e la riserva del Ciane attraversando il porto Grande. Una iniziativa che aprirebbe a futuri progetti di intermodabilità, permettendo di immaginare anche collegamenti via mare con il Plemmirio”.
Per ulteriori lavori di riqualificazione dello stadio Nicola de Simone sono stati stanziati altri 150.000 euro. “L’impianto è purtroppo messo male, nonostante ospiti le gare di una squadra che sta regalando grandi soddisfazioni ai tifosi. Bisogna essere pronti per un eventuale salto di categoria e spero che questo ennesimo stanziamento permetta al Comune di Siracusa di fare per tempo quanto serva. Lo stadio deve essere sicuro, dentro e fuori il rettangolo di gioco, anche perchè sono sempre più numerosi i bambini e le famiglie che riempiono ed animano, non solo di domenica, la struttura della Borgata. Prosegue così il mio impegno per l’impiantistica sportiva del capoluogo, dopo le somme che ho assicurato per gli spogliatoi del tensostatico della Cittadella e per il rifacimento della copertura del Palalobello”, ricorda l’esponente cinquestelle.
Approvati anche gli emendamenti che destinano 100mila euro alla videosorveglianza di alcune delle strade provinciali, tra cui anche contrada Tivoli, dove purtroppo sono frequenti gli abbandoni di spazzatura. Altri 50mila euro, invece, aiuteranno l’attività del Consorzio Amp Plemmirio nelle sue attività di studio e tutela del territorio.

 

Mario Giambona, vice-presidente del gruppo parlamentare siciliano Pd: “Sono tantissime le ombre e poche le luci di una finanziaria inadeguata che non soddisfa le attese dei siciliani. Molti obiettivi restano traguardi distanti. Tutto per colpa di un governo regionale che non prevede riforme strutturali e che si affida solo alla suddivisione di mance elettorali ai propri supporter politici”. Lo ha detto il vice-presidente del gruppo parlamentare siciliano Pd, Mario Giambona, in merito all’approvazione della finanziaria regionale siciliana.

“Quello discusso è un testo non in grado di dare garanzie ai comuni con risorse sempre minori e che non mette a disposizione i fondi per la progettazione, che sono fondamentali per avvalersi delle risorse del PNRR ed extra-regionali – continua il deputato dem -. Una finanziaria che non guarda ai precari e che resta distante dalle emergenze che la Sicilia sta affrontando: rifiuti, siccità e sanità”.

Giambona poi spiega che “il Pd ha partecipato a migliorare la manovra prevedendo alcuni interventi fondamentali, come gli aumenti per i fondi dello sport, dello spettacolo, quello per il trasporto degli studenti, la misura dell’incentivo ai medici delle aree interne e altre azioni che hanno mirato a migliorare questa manovra” e conclude augurandosi che “nelle prossime variazioni di bilancio non vi sia una parcellizzazione delle risorse ma interventi strutturali che permettano di risolvere le problematiche siciliane”.

 

Stefano Pellegrino, presidente dei deputati regionali di Forza Italia: “Per la prima volta dopo vent’anni, la Sicilia approva una legge finanziaria entro il 31 dicembre. Questo risultato, di straordinario valore politico e amministrativo, consente al governo regionale, agli enti locali e alle parti sociali di pianificare le loro attività in modo efficace, conoscendo in anticipo le risorse e gli strumenti a disposizione. Si tratta di un segnale chiaro di efficienza e responsabilità”. Lo afferma Stefano Pellegrino, presidente dei deputati regionali di Forza Italia, commentando l’approvazione della legge finanziaria da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Pellegrino ha sottolineato il lungo e proficuo lavoro che ha portato a questo importante traguardo, frutto della collaborazione tra l’Aula, il Governo regionale e le opposizioni. “Il Presidente Schifani, l’assessore Dagnino e l’intero esecutivo, grazie anche all’egregio lavoro svolto dal Presidente dell’Assemblea Galvagno e dal Presidente della Commissione Daidone, hanno saputo creare una sintesi che conferma la direzione politica di questa legislatura: attenzione alle famiglie e alle fasce sociali più deboli, attenzione per le necessità degli Enti locali, sostegno alle imprese e al mondo produttivo e stabilizzazione dei lavoratori precari”.
Questa finanziaria, aggiunge Pellegrino, è più di uno strumento amministrativo: “È la conferma di una visione politica basata su solidarietà, inclusione, sviluppo e rilancio dell’economia produttiva della Regione. Un risultato che deve essere motivo di orgoglio per tutti i siciliani”.
Particolare attenzione è stata riservata al territorio di Trapani, con l’assegnazione di un contributo annuo di 8 milioni di euro per il triennio 25/27 per l’aeroporto di Birgi. “Questo intervento rappresenta un ulteriore attenzione verso il territorio dell’intera provincia di Trapani, che per il tramite dell’aeroporto, potrà puntare su un ulteriore  sviluppo economico basato sul turismo e sulla valorizzazione del patrimonio culturale. Gli effetti benefici sono già visibili, con un indotto economico in crescita che coinvolge tutta la provincia e va oltre i suoi confini”.
Pellegrino conclude con un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato: “Il lavoro svolto testimonia la capacità dell’ARS di fare squadra per il bene della Sicilia, mettendo al centro le esigenze dei cittadini e le prospettive di crescita del territorio”.

Caronia (Noi Moderati): “La legge finanziaria approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana rappresenta un passo importante per affrontare le sfide della nostra regione, con misure concrete per famiglie, lavoratori e cultura,” dichiara Marianna Caronia, deputata regionale di “Noi Moderati”, sottolineando tre provvedimenti che lei stessa ha proposto e fortemente sostenuto, e apprezzando “la sensibilità dimostrata dal Presidente della Regione Renato Schifani nel riconoscerne l’importanza”.

Tra i provvedimenti spicca lo stanziamento di 15 milioni di euro per il microcredito agevolato alle famiglie. “Un fondo che risponde alle difficoltà economiche offrendo prestiti senza interessi fino a 15.000 euro, rimborsabili in cinque anni con un periodo di pre-ammortamento di 18 mesi. Un aiuto concreto per chi soffre maggiormente il caro vita e la crisi internazionale.”

Caronia evidenzia inoltre la definitiva stabilizzazione del personale ASU dei beni culturali, che chiude una vicenda durata 28 anni. “Finalmente si fa giustizia, ponendo fine alla precarietà di questi lavoratori, e garantendo allo stesso tempo continuità e qualità nei servizi per la tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.”

Infine, Caronia esprime soddisfazione per il milione e mezzo di euro destinato al percorso UNESCO Arabo-Normanno di Palermo. “Una misura fondamentale per promuovere questo straordinario patrimonio e renderlo un volano di sviluppo turistico ed economico per la città.”

“Questi risultati – aggiunge Caronia – sono il frutto di un lavoro condiviso e della sensibilità dimostrata dal Presidente Schifani e dal Governo nel sostenere interventi che rispondono concretamente alle esigenze dei cittadini e valorizzano le risorse uniche della nostra terra.”

 

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