Aggiornato al 12/12/2024 - 10:18
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Fermento politico

Politica siciliana in fermento: Lombardo, Miccichè e Lagalla alla guida di una coalizione di Centrodestra

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Un nuovo soggetto politico si prepara a conquistare la scena siciliana con il supporto di figure di spicco del panorama regionale

La politica siciliana si prepara a un nuovo capitolo con la nascita di un inedito soggetto politico di centrodestra. A promuoverlo sono tre protagonisti di peso: l’ex presidente della Regione Sicilia e leader degli Autonomisti, Raffaele Lombardo, l’ex big di Forza Italia nell’isola, Gianfranco Miccichè, e l’attuale sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

L’annuncio ufficiale è avvenuto in un noto hotel di Palermo, dove si è simbolicamente celebrato il “taglio del nastro” di questo nuovo progetto politico. Sebbene il nome e il simbolo siano ancora in fase di definizione — previsti per gennaio o febbraio del prossimo anno — le fondamenta sembrano già solide.

Una nuova forza nel panorama del centrodestra siciliano

Lombardo, nel suo intervento, ha spiegato che non si tratta di una semplice somma di esperienze civiche, politiche e professionali, ma di un vero e proprio “fattore moltiplicatore”. Ha inoltre ricordato la sua alleanza con l’attuale governatore della Sicilia, Renato Schifani, e l’auspicio che nel simbolo del movimento possa esserci la “famosa colomba”, rievocando ironicamente i commenti di Massimo D’Alema, che in passato definì il Mpa come il “partito della caccia e della pesca”.

Miccichè: “C’è grande interesse intorno a questo progetto”

Entusiasta anche Gianfranco Miccichè, che ha sottolineato l’importanza dell’accordo con Forza Italia e il ruolo strategico dei sindaci civici sparsi per la Sicilia. “Mi piace molto questa proposta — ha dichiarato —. Considero Lombardo e Lagalla persone serie, leali e intelligenti. Non c’è dubbio che ci sarà un nome, ci sarà un simbolo e ci saranno decisioni sulle strutture da mettere in piedi”. Miccichè ha anche ribadito la centralità dell’alleanza con Forza Italia, sottolineando la sua volontà di proseguire il percorso iniziato con la fondazione di Forza del Sud.

Lagalla punta sulla riforma e sul radicamento nei territori

Da parte sua, Roberto Lagalla ha evidenziato l’importanza di una visione riformatrice e della partecipazione dei territori. “Vogliamo una politica che nasca dal vissuto civico — ha spiegato —. Non stiamo costruendo un progetto personale, ma una piattaforma per chi ha talento e idee da mettere a disposizione delle istituzioni”. L’orizzonte elettorale è chiaro: amministrative e regionali sono i prossimi appuntamenti chiave.

Quali prospettive per la nuova coalizione di centrodestra?

L’intenzione dei tre leader è quella di creare una forza in grado di influire significativamente sugli equilibri del centrodestra siciliano. Secondo gli addetti ai lavori, il nuovo movimento potrebbe rappresentare un elemento di stabilità e rafforzamento della coalizione. Inoltre, la partecipazione di figure trasversali provenienti dal M5S e da altre forze politiche potrebbe favorire un consenso più ampio, in vista delle elezioni amministrative e regionali.

L’accordo con la Democrazia Cristiana e Noi Moderati sarà uno degli elementi cruciali per delineare i contorni della nuova proposta politica. “I rapporti con gli alleati sono eccellenti — ha concluso Lagalla — e riteniamo che l’accordo tra Noi Moderati e la Democrazia Cristiana non possa che portare chiarezza e solidità alla coalizione di centrodestra”.

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