Aggiornato al 30/01/2025 - 11:22
35%

Rifiuti, Spada (PD): “Riconoscimento del contributo speciale ai comuni sede di discarica è atto di onestà politica”

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Secondo l’on. Tiziano Spada: “La misura si è resa necessaria per l’incapacità, negli ultimi vent’anni, di recepire la norma nazionale e permettere ai comuni di beneficiare di questo ristoro”

Il deputato regionale del Partito Democratico, Tiziano Spada, ha commentato positivamente l’approvazione della legge che riconosce un contributo speciale per i comuni sede di discarica in Sicilia. “Il riconoscimento del tributo speciale per il conferimento dei rifiuti solidi da destinare ai comuni sedi di discarica è un risultato importante dopo vent’anni di negligenza per il mancato recepimento della norma nazionale“, ha dichiarato Spada.

Il disegno di legge, che porta la firma del presidente della 4^ Commissione Ambiente e Territorio, Giuseppe Carta, è stato modificato grazie a un emendamento proposto dal collega Nuccio Di Paola, sostenuto anche da Spada. La misura prevede un aumento del tributo speciale dal 25% al 35%, con l’obiettivo di compensare i comuni che affrontano il disagio della presenza degli impianti di smaltimento dei rifiuti. “Nella provincia di Siracusa, ad esempio, sarebbero beneficiari del contributo i comuni di Augusta, Lentini e Carlentini”, ha aggiunto Spada.

Il deputato ha sottolineato come questa modifica fosse una misura di correttezza per quei territori che, negli ultimi vent’anni, non hanno ricevuto il giusto ristoro per la gestione dei rifiuti. “La misura si è resa necessaria per l’incapacità, negli ultimi vent’anni, di recepire la norma nazionale e permettere ai comuni di beneficiare di questo ristoro”, ha spiegato Spada, precisando che, purtroppo, non verranno liquidati gli arretrati.

Infine, l’onorevole ha definito l’aumento della percentuale del tributo come un “atto di onestà intellettuale e politica”, volto a riconoscere i sacrifici delle amministrazioni locali e dei cittadini che vivono quotidianamente l’impatto negativo delle discariche.

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