Approvata la delibera per la scuola media di Portella di Mare, la stessa frequentata dalla giovane vittima di femminicidio. Il sindaco Rizzolo: “Promessa mantenuta”

La scuola media di Portella di Mare sarà intitolata a Sara Campanella. Il nome della giovane, vittima di un brutale femminicidio lo scorso 31 marzo, resterà così per sempre legato alla comunità che l’ha amata e che oggi la piange, come una sorta di monito permanente, simbolo di memoria collettiva.

La Giunta comunale di Misilmeri, guidata dal sindaco Rosario Rizzolo, ha approvato la delibera che avvia ufficialmente l’iter per l’intitolazione dell’istituto secondario di primo grado alla sua giovane concittadina.

La promessa dopo il femminicidio

Si tratta di un passo fondamentale e atteso, che trasforma in atto formale la promessa fatta dall’Amministrazione il 9 aprile 2025, a pochi giorni dal delitto che ha sconvolto l’intera cittadina. La proposta, avanzata in accordo con l’Assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, acquista ora concretezza.

Il luogo: la scuola dove Sara è cresciuta

La scuola che porterà il suo nome è la stessa che Sara frequentò da ragazza, un luogo di formazione e crescita a pochi passi da quella che era casa sua.

“Vogliamo che il suo nome, il suo sguardo dolce e la sua gioia siano un ricordo vivo e quotidiano per gli studenti e le famiglie che varcheranno quel cancello”, ha commentato l’Amministrazione, sottolineando l’importanza del gesto per non dimenticare mai Sara.

L’iter e il supporto dell’Istituto

Nonostante il percorso burocratico non sia ancora completato, il Comune ha garantito che seguirà ogni fase con la massima attenzione per ridurre al minimo i tempi necessari.

Un risultato reso possibile anche grazie al fondamentale lavoro preparatorio svolto dall’Istituto Comprensivo Statale “S. Traina”, dal dirigente scolastico Salvatore Mazzamuto e da tutti gli organi collegiali, che hanno da subito appoggiato l’iniziativa.