Aggiornato al 04/09/2025 - 11:00
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Industria e letteratura protagoniste alla Settimana Vittoriniana

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A Siracusa la XXIV edizione del Premio Letterario Elio Vittorini e del VI Premio Arnaldo Lombardi tra dibattiti, processi letterari e premiazioni

Con “Conversazione… in Ortigia” sul tema “Industria e letteratura: l’utopia di Vittorini”, che ha coinvolto manager della cultura, industriali, docenti, storici e saggisti, è entrata nel vivo ieri pomeriggio a Siracusa la XXIV edizione del Premio Letterario Elio Vittorini – VI Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi. Sul palco dell’Urban Center sono stati protagonisti Daniele Pitteri, sovrintendente INDA, Gian Piero Reale, presidente di Confindustria Siracusa, il semiologo Salvo Sequenzia, il presidente della Società Siracusana di Storia Patria Salvatore Santuccio, il professore Francesco Ortisi e la scrittrice Emma Di Rao. A coordinare il confronto è stata la critica letteraria Daniela Sessa.

In apertura il saluto di Enzo Papa, presidente dell’associazione Vittorini – Quasimodo, che ha anche voluto manifestare adesione all’iniziativa di solidarietà per Gaza della Global Sumud Flottilla. Dibattito vivace, quello di ieri, nel quale il rapporto tra industria e letteratura è stato analizzato da molteplici punti di vista, anche nella sua evoluzione storica. Quella editoriale, infatti, è stata tra le prime “industrie” che già nell’Ottocento iniziò a sperimentare con successo produzioni diversificate (si pensi alle collane editoriali tematiche: avventura, scienza, sentimentali, ecc…) per andare incontro ai diversi gusti dei lettori. Una sfida ancora oggi aperta, anche se su basi differenti, alla luce pure di ciò che l’innovazione (non solo digitale e più in generale tecnologica) ha messo e mette a disposizione, a cominciare dai nuovi orizzonti che dischiude – tra opportunità e rischi – l’intelligenza artificiale.

Il programma della Settimana Vittoriniana prosegue questo pomeriggio con uno degli appuntamenti più attesi: il processo a Vittorini. L’appuntamento è per le 18:30, sempre all’Urban Center (Sala B). Sul banco degli imputati prenderà posto Vittorini editore: a prenderne le difese sarà il professore Salvatore Ferlita, docente di letteratura italiana contemporanea all’Università Kore di Enna, mentre l’accusa sarà sostenuta dal professore Antonio Di Grado, presidente della Commissione di valutazione delle opere in gara. Un ritorno – a parti invertite – sugli scranni dell’aula di giustizia… letteraria siracusana per entrambi gli accademici che hanno già avuto modo di confrontarsi quattro anni fa nel processo a Vittorini (in quel caso accusato e poi assolto per aver rifiutato la pubblicazione del Gattopardo). A presiedere il Tribunale che pronuncerà il verdetto sarà Simona Lo Iacono, vincitrice del Premio Vittorini nella passata edizione, ma che questa volta vestirà i panni di sé stessa essendo un magistrato. In un processo concepito con un’impostazione all’americana, rilevante sarà il giudizio della giuria popolare costituita dal pubblico presente in sala. Ciascuno riceverà due cartoncini – uno di colore rosso e l’altro verde – con i quali esprimerà il proprio voto. A coordinare il lavoro della giuria popolare sarà anche quest’anno sarà il blogger letterario Giuseppe Gingolph Costa.

La Settimana Vittoriniana proseguirà venerdì 5 settembre alle 18:30 all’Urban Center (Sala B) con le interviste ai tre autori finalisti, alla vincitrice della sezione Opera Prima e al vincitore del Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi; sabato 6 settembre alle 20:30 all’Antico Mercato di Ortigia, con la serata finale nel corso della quale sarà il vincitore del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini 2025 per il quale sono in lizza (in ordine rigorosamente alfabetico) Giuseppe Catozzella con “Il fiore delle illusioni” (Feltrinelli, ottobre 2024); Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza, gennaio 2025), ed Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare” (Rizzoli, gennaio 2025). Il Premio per la nuova sezione Opera Prima è invece stato assegnato a Roberta Casasole autrice del libro “Donne di tipo 1” (Feltrinelli, luglio 2024); menzione speciale per Emma Di Rao autrice di “Veleni e profumi” (Ianieri, dicembre 2024). Il Premio Lombardi per l’editoria indipendente è invece andato alla casa editrice Kalòs di Palermo.

Il Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini – Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi è promosso dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa in collaborazione con la Fondazione INDA e con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

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