Aggiornato al 19/03/2025 - 09:07
Siracusapress.it
Ibar

Premio Ugo Cantone: la cerimonia di premiazione al convegno “Percorsi di Bioarchitettura” a Catania

Siracusapress.it

condividi news

Il convegno dedicato alla bioarchitettura premia le migliori tesi di laurea, con un premio di 800 euro a Claudia Capilleri per la sua proposta di riqualificazione dell’area ex Federazione Italiana Consorzi Agrari

Martedì 18 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, si è svolto al Palazzo della Cultura di Catania il convegno “Percorsi di Bioarchitettura”, co-organizzato con il Comune di Catania. L’evento ha visto la premiazione delle migliori tesi in bioarchitettura, conferendo il Premio Ugo Cantone alle migliori proposte progettuali in linea con i principi di sostenibilità e recupero del territorio.

Il convegno, patrocinato dall’Ateneo di Catania e dai principali ordini professionali, ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui il direttore Paolo Di Caro, il prof. Luigi Pellegrino per l’Università, Veronica Leone per gli Ordini degli Architetti, Sonia Grasso per gli Ordini degli Ingegneri, e Rita Limer, assessore del Comune di Priolo Gargallo. I lavori sono stati introdotti da Massimo Gozzo, Direttore DAEA IBAR.

Il convegno ha trattato tematiche legate al recupero del territorio e all’architettura sostenibile, con interventi dell’ing. Salvo Cocina, dirigente generale del dipartimento della Protezione Civile, e di tre membri del comitato tecnico-scientifico dell’IBAR: l’ing. Francesco Cappello, il prof. Maurizio Spina e il prof. Corrado Trombetta.

Durante l’evento, sono stati premiati i laureati che hanno presentato tesi innovative. Il Premio Ugo Cantone è stato assegnato alla laureata Claudia Capilleri, autrice della tesi “Catania e l’archeologia industriale: proposta di riqualificazione dell’area dell’ex Federazione Italiana Consorzi Agrari in viale Africa”, che ha ricevuto un premio in denaro di 800 euro. Due menzioni d’onore sono andate a Cristopher Mantilla Gill, per la tesi “La torre del filosofo: un nuovo itinerario paesaggistico e museale per l’Etna”, e a Simone Galatà, per la tesi “Stampante 3D: sistemi costruttivi innovativi per la ricostruzione in un contesto post-emergenza”.

A premiare i vincitori sono state le figlie Fernanda e Giovanna Cantone, insieme alle nipoti Valeria e Maria Elena del prof. Arch. Ugo Cantone.

Al termine dei lavori, la presidente dell’Istituto di Bioarchitettura e Ricerca, Francesca Pedalino, ha invitato i partecipanti a farsi promotori della prossima edizione del premio, che avrà un taglio interdisciplinare, coinvolgendo tutte le facoltà universitarie per approfondire i temi legati alla bioarchitettura.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni