Quattro giorni alla ricerca della felicità con filosofi, scrittori e poeti. Progetto speciale del Ministero della Cultura
C’è un luogo in cui le pietre barocche si fanno cassa di risonanza per le domande più antiche dell’uomo. Un luogo in cui il silenzio dei vicoli incontra la voce della poesia, in cui la natura diventa palcoscenico e la musica si intreccia ai pensieri. Quel luogo è Ragusa, che a fine settembre si trasformerà in una nuova Olimpia: non arena di competizioni fisiche, ma di sguardi e voci in cerca di felicità. Per quattro giorni, dal 25 al 28 settembre, il capoluogo ibleo diventerà scenario delle “Olimpiadi del Teatro – Alla Ricerca della Felicità”, accogliendo filosofi, scrittori, poeti e musicisti in un rito collettivo che intreccia teatro, natura e pensiero, trasformando lo spettacolo in esperienza e la scena in coscienza condivisa. L’iniziativa, ideata e diretta da Vicky Di Quattro per l’associazione “Donnafugata 2000”, riconosciuta come progetto speciale 2025 del Ministero della Cultura, nasce come un viaggio in cui teatro, filosofia, natura e memoria si tendono la mano. Non semplici rappresentazioni, ma esperienze: atti di comunità, di riflessione, di rigenerazione.
Tasselli di un cammino da percorrere insieme, dove la “felicità” non è una meta statica ma un orizzonte da cercare, un confronto vivo, un dialogo che diventa tradizione condivisa e radice di comunità. “In tempi segnati da incertezze e trasformazioni, ci siamo chiesti quale volto possa avere oggi la felicità – spiega la direttrice artistica Vicky Di Quattro – Da questa domanda nascono le Olimpiadi del Teatro. Il palcoscenico, la parola, la musica, il cammino, diventano strumenti per abitare il presente con maggiore consapevolezza, bellezza e responsabilità. Abbiamo immaginato questo progetto come un laboratorio a cielo aperto, dove arte, pensiero e natura si incontrano e si mettono in dialogo per generare nuove visioni”.
Il progetto si fonda su tre assi portanti. Il primo è quello dei Cinque Cerchi dell’Umanesimo Contemporaneo: Parola, Natura, Memoria, Filosofia, Musica. Cinque tappe simboliche che guideranno il pubblico in un percorso esperienziale e intellettuale, per rinnovare il legame con le origini olimpiche, quando accanto allo sport si celebravano anche le arti. Qui la felicità è esplorata come frutto di linguaggi diversi. Nel Cerchio della Parola, Davide Rondoni con Mario Incudine esploreranno la poesia come pratica di felicità con il reading “L’amore non è giusto” (28 settembre ore 18.00). Nel Cerchio della Natura, Alessandra Viola dialogherà con Luigi de Vecchi su “Flower Power. Le piante e i loro diritti” (26 settembre ore 19.00), mentre i “Sentieri di Sylva” proporranno tre percorsi nella natura per riscoprire le bellezze iblee tra trekking guidati, esperienze sensoriali e percorsi poetici, in collaborazione con Fondazione Sylva e AOG Trekking offriranno (27 settembre ore 9.00/12.30, 28 settembre ore 05.00, 9.00/12.30; posti limitati – prenotazione obbligatoria al numero 339 7941035). Il Cerchio della Memoria ospiterà Marcello Veneziani con “La felicità è un’attesa e un ritorno” (27 settembre ore 19.30), mentre nel Cerchio della Filosofia Giovanni Ventimiglia proporrà “Non ti cercherei se non ti avessi incontrato”, una riflessione sulla felicità come viaggio continuo (27 settembre ore 18.30). Il Cerchio della Musica sarà affidato a Eleonora Bordonaro e ai Giudei di San Fratello con “Roda”, un rito musicale che intreccia tradizione siciliana e sperimentazione sonora (26 settembre ore 21.30).
Il secondo asse è quello dei Grandi Eventi Serali, in cui la bellezza della parola incontra la potenza del teatro. Alessandro Preziosi porterà in scena “Le memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar, mentre, attesissimo, Alessandro Baricco, in dialogo con Annalisa Cuzzocrea, terrà una lectio-spettacolo.
Infine il terzo asse è quello dell’Agone Teatrale, che richiama gli antichi giochi olimpici ma spostando la competizione sul terreno della creatività. Giovani studenti saranno protagonisti di un percorso di scrittura e restituzione in scena di pièce originali dedicate al tema della felicità, interpretandolo con sensibilità contemporanea. Un’azione formativa guidata da Claudio Fava, intellettuale di profondo spessore civile, per la Post Summer School, realizzata in sinergia con Itaca Scuola e con il coinvolgimento degli studenti delle scuole secondarie e universitari in laboratori, riflessioni e incontri. Un’esperienza che intreccia sapere teorico e pratica teatrale, invitando i giovani a esplorare attraverso l’arte drammatica temi universali come la felicità, la memoria e l’impegno civile. I lavori finali diventeranno letture, il 28 settembre, interpretate dall’attore David Coco.
Le “Olimpiadi del Teatro – alla ricerca della felicità” hanno il supporto del Ministero della Cultura, dell’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, di Confagricoltura Ragusa, della Banca Agricola Popolare di Sicilia, in collaborazione con Fondazione Sylva, Itaca Scuola di scritture e AOG Trekking. Gold sponsor sono Eni (che per la prima volta abbraccia un grande progetto culturale del Teatro Donnafugata a Ragusa), Gruppo Cappadona, Range Rover di Sergio Tumino, Regran. Silver sponsor sono Argo Software, Cappello e Battaglia Group – Reale Mutua agenzia di Ragusa, Engel & Völkers Ragusa-Modica, Bigbag, Marina Iblea, Rosso di Sicilia, Sigla, Valle dell’Acate. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito, ad eccezione dello spettacolo di Alessandro Preziosi. Prenotazioni obbligatorie per tutti gli appuntamenti sul sito www.teatrodonnafugata.it. Informazioni anche sui canali social.