Martedì 21 gennaio, la CNA organizza una manifestazione pacifica per sensibilizzare sull’impatto della fiscalità locale sul tessuto imprenditoriale e per chiedere misure concrete a supporto delle imprese locali
Martedì 21 gennaio alle 10.00 a Lentini in via Macello si terrà un Sit In di protesta pacifica promosso dalla sezione locale della CNA con l’obiettivo di porre l’attenzione sull’impatto sulle micro e piccole imprese della tassazione locale nel territorio di Lentini.
Il contesto economico di Lentini territorio vive, da diversi anni, una costante involuzione. Il numero di imprese che nascono è, purtroppo, minore rispetto a quelle che cessano la propria attività. Questo inverno demografico che, partendo dalle famiglie, si ripropone nel mondo di micro e piccole imprese rischia di cancellare comunità e territori.
A Lentini l’osservatorio di CNA ha registrato negli ultimi 5 anni dati preoccupanti sul calo di aziende con picchi estremi nel comparto del commercio di vicinato senza escludere altri settori trainanti come l’edilizia ed il manifatturiero. Se da un lato queste dinamiche sono legate al calo del potere di acquisto delle famiglie a causa della crescita dell’inflazione e dei tanti eventi internazionali sfavorevoli dall’altro siamo certi che le scelte di fiscalità locale del Comune di Lentini non abbiano dato un supporto.
Se consideriamo le due principali imposte come l’IMU e la TARI il territorio di Lentini è di sicuro tra i comuni con la più alta tassazione in Sicilia e nella stessa provincia di Siracusa. Un contesto che si aggiunge a numerosi casi di azioni criminali a danno di micro e piccole imprese e ad una sostanziale perdita di animazione territoriale che porta la stessa popolazione a frequentare in maniera marginale le vie del commercio cittadino.
“Siamo consapevoli delle difficoltà presenti nell’amministrare un Comune con le tante complessità come quello di Lentini – afferma Innocenzo RUSSO vice presidente di CNA Sicilia – ma l’attuale condizione non ci permette di guardare con fiducia al futuro e per questo chiediamo con forza una interlocuzione immediata e costruttiva con impegni concreti rispetto la rideterminazione delle tariffe applicate su IMU e TARI, una attenzione specifica sulla zona industriale di c.da Riciputo la cui gestione è ormai di competenza del Comune ed una attenzione forte verso iniziative e azioni per il rilancio del commercio e delle imprese di prossimità, unica soluzione per rivitalizzare la comunità e invertire l’involuzione che presenta il territorio”.