Al Teatro “Turi Ferro” la prima edizione dell’evento Libertas Sicilia. Premiati gli atleti medagliati ai nazionali e le migliori società del 2025. È il più alto grado per un karateka in Sicilia
Una serata per celebrare le eccellenze del tatami siciliano. Si è tenuta al Teatro Comunale “Turi Ferro” la prima edizione della “Notte dei Campioni” di karate a Carlentini, evento istituzionale organizzato dal Centro Regionale Sportivo Libertas Sicilia per festeggiare i risultati ottenuti nel 2025.
Il momento clou della manifestazione è stato il conferimento dello storico 9° DAN al Maestro Armando Viola, un traguardo che rappresenta attualmente il più alto grado riconosciuto a un karateka in Sicilia.
Premiati gli atleti e le società del 2025
Durante la serata, aperta da un’emozionante esibizione di Kata degli atleti della Dragon’s di Carlentini, sono stati premiati tutti i karateka siciliani che si sono distinti a livello nazionale. Un riconoscimento speciale è andato agli atleti saliti sul podio al Torneo Nazionale Libertas di Veroli (FR) dello scorso marzo.
Sono state inoltre premiate le società sportive per i risultati ottenuti: Box 88, Passion Fitness, CSK Bronte, KS Leonforte, Kyoshi L. Casale, RS Mannuccia, Dojo Karate Comiso, Dragon’s, Krossing Weight, Taisi Kase Karate Do e Ascam Mascalucia.
Il 9° DAN al Maestro Viola, un traguardo storico
A margine della manifestazione si è svolta la solenne cerimonia di conferimento dei gradi DAN ai Maestri che si sono distinti per il loro contributo tecnico e formativo. Oltre al prestigioso traguardo del Maestro Armando Viola (9° DAN), sono stati premiati anche:
- Maestro Antonino Inserra (8° DAN)
- Maestro Biagio Nuzzarello (8° DAN)
- Maestro Alfio Pintabona (5° DAN)
- Maestro Sofio Simone La Rosa (4° DAN)
Le istituzioni: “Karate, valore educativo e sociale”
La cerimonia ha visto la partecipazione delle autorità locali, tra cui il Sindaco Giuseppe Stefio, l’assessore allo Sport Roberto Mandolfo, e il Presidente Regionale Libertas Sicilia, Giuseppe Mangano. L’evento ha sottolineato non solo il valore agonistico del karate isolano, ma anche “la funzione educativa e sociale che la disciplina continua a svolgere sul territorio”, in linea con la missione della Libertas, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.