La vittima ottantenne non si è fatta intimidire e ha allertato i Carabinieri di Belvedere. I due malviventi identificati grazie alle telecamere di videosorveglianza
I Carabinieri della Stazione di Belvedere hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due soggetti pregiudicati, di 48 e 19 anni, padre e figlio, con precedenti specifici per tentata truffa, furto e ricettazione. I due uomini, a Mellilli (SR), in località Città Giardino, hanno tentato di porre in essere la cosiddetta *“truffa dello specchietto” *in danno di un uomo di 80anni che si trovava a bordo della propria autovettura.
Non riuscendo a compiere la truffa a causa della pronta reazione della vittima, i due gli sottraevano il borsello che si trovava appoggiato sul sedile dell’autovettura. L’anziano signore, non dandosi per vinto, ha subito chiamato i Carabinieri della Stazione Belvedere e sporto denuncia. Proprio la sua tempestiva reazione e determinazione, hanno consentito ai Carabinieri di avviare le indagini che, attraverso la ricostruzione di operazioni bancarie fraudolente e l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, hanno permesso di risalire all’identità dei due truffatori. In riferimento alla cosiddetta “truffa dello specchietto”, i Carabinieri vogliono sottolineare quanto sia importante che il cittadino contatti tempestivamente il 112 se dovesse trovarsi coinvolto in una situazione di questo genere.
I truffatori sono soliti affiancare la persona che si trova in auto da sola, simulare un incidente con danneggiamento dello specchietto o della carrozzeria e poi chiederle del denaro in contanti o la consegna di gioielli accusandola di essere lei stessa responsabile del danno. In questo caso il consiglio è di non fermarsi, rimanere chiusi in auto senza abbassare i finestrini e raggiungere un luogo affollato o un presidio delle Forze dell’Ordine, chiedendo telefonicamente aiuto al 112.