Noto: la lotta contro le discariche abusive passa anche dalla videosorveglianza. Nel video postato dal Sindaco di Noto si vede un soggetto che trasporta e abbandona due divani
Il sindaco di Noto, Corrado Figura, ha dichiarato con fermezza l’impegno costante della città nella lotta contro le discariche abusive, un fenomeno dannoso che minaccia la bellezza e il benessere dei suoi cittadini. Questa dichiarazione è un richiamo alla responsabilità di tutti i residenti per proteggere il proprio patrimonio naturale e culturale.
Nella sua dichiarazione sui canali social, il Sindaco ha affermato che la la sua Amministrazione continua senza sosta i controlli per contrastare questo fenomeno. Questi controlli sono essenziali per mantenere intatto il tessuto ambientale e culturale di Noto, una città nota per la sua bellezza e la sua storia unica.
Uno degli strumenti chiave utilizzati per identificare e sanzionare coloro che si dedicano a queste pratiche illegali è un sistema di videosorveglianza capillare. Questo sistema è in grado di cogliere chi delinque e deturpa il territorio, fornendo prova concreta per la principale responsabilità. Inoltre, il Sindaco ha sottolineato che ai trasgressori verrà notificata una diffida ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, con l’aggravante del deposito e abbandono di rifiuti speciali, ai sensi dell’articolo 256 del Decreto Legislativo 152 del 2006 (testo unico dell’Ambiente). Questo significa che coloro che si rendono colpevoli di scariche abusive affrontano gravi conseguenze legali e sanzioni finanziarie.
Figura ha anche sottolineato che questi comportamenti incivili ostacolano lo sviluppo della città. Le discariche abusive non solo minano la bellezza di Noto ma anche le sue potenzialità. Pertanto, la città si impegna a fermare questa pratica dannosa a tutti i costi.
Infine, il Sindaco ha elogiato il lavoro della Polizia municipale nell’indagare e sanzionare i comportamenti incivili legati alle discariche abusive. Questa attività meticolosa è fondamentale per garantire che i responsabili siano individuati e sanzionati e che Noto possa continuare ad essere tra gemme culturali e naturali d’Italia.







