Aggiornato al 14/06/2024 - 18:18
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Clamoroso a Pachino

Ballottaggio a Pachino, FdI rifiuta un assessorato e il centrodestra resta spaccato, Gambuzza si apparenta con Ricupero

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Il ballottaggio per le elezioni a sindaco di Pachino si arricchisce di inaspettati apparentamenti e rotture politiche

Rifiutiamo la proposta di assessorato che ci è stata fatta dal Candidato a Sindaco Giuseppe Gambuzza. L’unico modo per poter dare il nostro contributo è esserci a pieno titolo con Fratelli d’italia con un apparentamento che noi non abbiamo chiesto, e non ci è stato neanche offerto, abbiamo ricevuto una chiamata per un assessorato che abbiamo categoricamente rifiutato perché non siamo alla ricerca di sedie. Facciamo i migliori auguri al candidato Gambuzza e alla candidata Fronterrè, che vinca il migliore per la città!”

Un post su Facebook mette dunque fine ad ogni possibile “reunion” del centrodestra a Pachino, con l’assessorato rifiutato da parte del circolo di FdI perché ritenuto un contentino. L’apparentamento infatti avrebbe permesso, in caso di vittoria di Gambuzza, l’elezione di candidati al consiglio comunale anche nella lista di FdI.

Giuseppe Gambuzza, candidato a sindaco di Forza Italia, ha dunque stretto un accordo con la lista che sosteneva Emiliano Ricupero, ex candidato sindaco legato politicamente al deputato regionale Tiziano Spada. Questa alleanza è particolarmente sorprendente poiché Ricupero proviene, come noto, da una fazione della sinistra.

Gambuzza e Ricupero affronteranno Barbara Fronterrè nel ballottaggio. Fronterrè, pur essendo esponente del Centrosinistra, gode del supporto di alcune forze del Centrodestra, inclusi il Mpa e la Democrazia Cristiana e ha deciso di non avviare nessun apparentamento. Questo scenario evidenzia la complessità e le peculiarità delle dinamiche politiche locali, che spesso divergono dalle alleanze regionali e nazionali.

Fratelli d’Italia, che aveva schierato Sebastiano Fortunato come candidato sindaco, ha dunque deciso di non accettare l’offerta di Gambuzza per il ballottaggio. Una decisione che potrebbe costare una sconfitta per il centrodestra diviso, evidentemente messa in conto dall’attuale classe dirigente.

La formalizzazione dell’apparentamento tra Gambuzza e Ricupero rappresenta evidentemente una strategia per attirare i voti della sinistra che non si riconosce nella candidatura di Fronterrè, in realtà pero non tantissimi, stando ai numeri del primo turno. La candidatura di Ricupero, lo ricordiamo, è emersa da una spaccatura all’interno del Partito Democratico, che ha visto una parte dei suoi membri sostenere Fronterrè e un’altra appoggiare Ricupero.

La situazione a Pachino, quindi, riflette un panorama politico frammentato e in evoluzione, con alleanze che sfidano le tradizionali divisioni tra destra e sinistra, sottolineando l’importanza delle dinamiche locali nelle elezioni amministrative.

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