Barbara Fronterrè, la più votata, al ballottaggio, secondo Giuseppe Gambuzza, da sciogliere il nodo delle alleanze
Come da tradizione, il centrodestra diviso perde e lo fa anche a Pachino. Dall’analisi puramente algebrica dei voti, non un parametro decisivo ma comunque indicativo, i due candidati sostenuti da Forza Italia e Fratelli d’Italia, forti rispettivamente di 3508 e 2692 voti, insieme avrebbero di gran unga superato la candidata del centrosinistra ed MPA che è arrivata a 4082 voti.
Lo scenario reale però oggi è diverso, con un ballottaggio che offre diverse insidie al candidato Gambuzza, sia perché la somma algebrica in politica non è mai un parametro affidabile, sia perché, tradizionalmente, il secondo turno ha un’emorragia di elettori di centrodestra, solitamente “allergici” ai ballottaggi.
Sono già cominciati gli incontri e le proposte per gli accordi elettorali, vedremo nel brevissimo termine se Sebastiano Fortunato sosterrà ufficialmente la candidatura di Giuseppe Gambuzza, o se dall’altra parte Emiliano Ricupero darà una mano a Barbara Fronterrè.