L’ex assessore: “Non sussistevano motivi per la convocazione d’urgenza”
Il mancato via libera al bilancio comunale di Priolo Gargallo ha scatenato reazioni accese, tra cui quella dell’ex assessore Christian Bosco, che ha criticato duramente le modalità e la gestione della questione da parte dell’Amministrazione comunale e dei consiglieri.
Bosco ha evidenziato come l’urgenza dichiarata dall’Amministrazione non fosse necessaria:
“La seduta andava convocata in via ordinaria (se necessario anche il 30 o il 31 dicembre) e non in via d’urgenza,” ha affermato, sottolineando che la questione avrebbe potuto essere trattata con calma entro la fine dell’anno, senza pregiudizi.
Secondo Bosco, la fretta non è giustificata e denota una mancanza di pianificazione. “La serietà, in politica, è tutto,” ha aggiunto, richiamando i rappresentanti eletti alla massima responsabilità.
L’ex assessore non risparmia critiche ai consiglieri comunali che hanno scelto di non approvare il bilancio, ma evidenzia che le opposizioni non sono obbligate ad accettare passivamente le decisioni della maggioranza:
“Non si può pensare, però, che le opposizioni possano accettare, sic et simpliciter, le scelte dell’Amministrazione (soprattutto quando questa non ha i numeri in aula).”
Bosco punta il dito contro la mancanza di priorità politica di alcuni rappresentanti:
“Comprendo che qualcuno si sia già organizzato per passare le feste fuori, ma la politica è un’altra cosa ed esige, prima di tutto, la massima serietà da parte di chi è stato eletto a rappresentare il popolo priolese.”
La critica mette in luce la percezione di una classe politica distante dalle reali esigenze dei cittadini, che rischiano di pagare il prezzo più alto di questa impasse. “Ancora una volta saranno i cittadini a farne le spese,” ha sottolineato Bosco.
L’intervento si conclude con un messaggio chiaro agli amministratori:
“Nel frattempo, continuate pure con i vostri viaggi della speranza a Melilli. Ricordatevi, però, che Priolo è dei Priolesi.”
Una stoccata che richiama l’attenzione sul ruolo fondamentale della politica locale nel tutelare gli interessi della comunità priolese.