Otto consiglieri Grande Sicilia-Siamo Priolo-FI: “Amministrazione senza maggioranza”. Seduta bloccata su Tari e bilancio. Limeri: “Dimissioni”
PRIOLO GARGALLO – Si accende lo scontro politico a Priolo. I consiglieri comunali di opposizione dei gruppi Grande Sicilia, Siamo Priolo e Forza Italia lanciano un duro atto d’accusa contro l’amministrazione guidata dal sindaco Pippo Gianni, denunciando «una situazione politico-amministrativa ormai insostenibile» e chiedendo «di tornare al voto subito».
A firmare la presa di posizione sono Diego Giarratana per Grande Sicilia, insieme a Giusy Valenti, Manuela Mannisi, Manuel Pinnisi, Jenny Scuotto e Luca Campione; Patrizia Arangio per Forza Italia e Mariangela Musumeci del gruppo consiliare Siamo Priolo.
L’attacco delle opposizioni: “Paralisi totale del Comune”
Nel comunicato, i consiglieri denunciano quanto avvenuto durante la seduta del Consiglio comunale del 25 novembre, accusando l’amministrazione di essere «priva di maggioranza e di sostegno nel paese» e di continuare «con ingiustificata insistenza a paralizzare tutto».
Secondo l’opposizione, la conferma arriverebbe dal comportamento dei consiglieri di maggioranza Margagliotti, Pulvirenti, Blanco, Cavarra e Aliffi, che insieme alla presidente del Consiglio Limeri avrebbero «boicottato la continuazione dei lavori d’aula» dopo un’interruzione tecnica poi risolta.
All’ordine del giorno erano previste discussioni su temi rilevanti: aumento Tari, servizi pubblici e programmazione economica-finanziaria. Un pacchetto di punti che, secondo le opposizioni, avrebbe dovuto essere chiuso nella stessa seduta, come concordato.
«Così non è stato – affermano i consiglieri –. Il Presidente Limeri ha dimostrato ancora una volta un atteggiamento di parte, irresponsabile e non all’altezza del ruolo, per cui l’unica soluzione rimangono le sue dimissioni».
Nel mirino anche il capogruppo di Siamo Priolo, Margagliotti, accusato di un comportamento «offensivo e aggressivo» nei confronti dei colleghi: «Si è scagliato contro i consiglieri accusandoli di incapacità e inefficienza – dichiarano – dimenticando che è proprio l’amministrazione a negare ai cittadini un’azione capace di soddisfare i bisogni collettivi».
Critico anche il giudizio sul sindaco Gianni, tornato in aula dopo mesi di assenza.
Secondo l’opposizione, il primo cittadino si sarebbe presentato «con il consueto atteggiamento di presunzione politica e di autoreferenzialità», negando di essere «al capolinea del suo percorso politico» e contraddicendo «l’acclamato intento, a mezzo stampa, di pacificare il paese in prossimità delle feste natalizie, nel quale in verità ha solo causato divisione e malcontento».
“Unica soluzione: tornare presto alle urne”
Alla luce degli scontri interni e della paralisi dei lavori, le opposizioni annunciano un’iniziativa pubblica:
«Avvieremo un’azione di sensibilizzazione della popolazione – dichiarano – al solo fine di ridare dignità attraverso l’unica soluzione possibile: ritornare presto al voto».
Il documento è stato sottoscritto il 26 novembre 2025 dai consiglieri Diego Giarratana, Giusy Valenti, Manuela Mannisi, Manuel Pinnisi, Jenny Scuotto, Luca Campione, Patrizia Arangio e Mariangela Musumeci.










