Il primo cittadino ha rivendicato i numeri nel suo comune: 40 cani randagi catturati negli ultimi tre mesi
A Palazzolo Acreide la questione randagismo è diventata di centrale importanza nel dibattito cittadino, soprattutto dopo il presunto morso di cui è stata vittima – nei giorni scorsi – una donna in zona Posta centrale. A rivendicare il lavoro dell’Amministrazione Comunale è il sindaco Salvatore Gallo, che ha analizzato la situazione in città e ammesso le difficoltà in capo all’ente.
“Non mi nascondo alle responsabilità che mi assumo sempre in prima persona – le sue parole. La gestione del randagismo è assai controversa. Chi ama, chi odia, chi ha paura, chi minimizza, chi ci specula, chi riempie continuamente il paese di cani e chi vorrebbe venissero avvelenati. Non è facile catturare i cani che sono già stati sfamati. “. Gallo ha poi sottolineato l’operato del Comune attraverso i numeri: “Dal 15 settembre ad oggi comunque sono stati catturati più di 40 cani nel territorio , con circa 70 adozioni da gennaio ad oggi”.
Per il primo cittadino si tratta di “una lotta impari, senza regolamenti, senza leggi che disciplinano in modo preciso e che vengano fatte rispettare, senza il servizio veterinario riorganizzato dalle Asp per la tutela del territorio di appartenenza, senza un controllo dei territori da una struttura provinciale o regionale sovrastante”. Poi fa i conti: “La gestione del ‘problema’ randagismo in Sicilia è un business che frutta al settore più 100 milioni di euro”.
“RISCHIO GALERA PER I SINDACI”
Nella sua analisi, Gallo punta il dito contro la politica regionale, rea di non voler utilizzare la lente di ingrandimento sul problema: “Allo stato di fatto i comuni siciliani sono vittime di un sistema volutamente non affrontato dalla politica regionale con rischi gravissimi per le persone e per gli stessi animali. Se ho paura della reazione degli animalisti? Sicuramente! Alla fine siamo tutti buonisti quando le responsabilità sono degl’altri”.
“Il problema e il rischio di finire in galera resta ai Sindaci” ha sottolineato il sindaco, postando la fotografia della presunta cagnolina che ha morso una donna nei giorni scorsi: “Sicuramente la foto susciterà reazioni e sdegno per la cattura e altrettanto sdegno per chi l’ha catturata. Assicuro che la cagnolina continuerà a vivere in sicurezza e che con ogni probabilità verrà adottata. Non è facile!”










