Aggiornato al 07/04/2025 - 12:16
Siracusapress.it
Riserva

Emergenza cinghiali a Pantalica, Auteri: “Situazione fuori controllo, Perrotta si dimetta”

Siracusapress.it

condividi news

Il deputato regionale Carlo Auteri denuncia la presenza incontrollata di cinghiali nella Riserva di Pantalica e chiede le dimissioni del dirigente Perrotta: “Serve una gestione competente e una visione turistica

La presenza sempre più diffusa dei cinghiali a Pantalica sta sollevando preoccupazioni tra cittadini, amministratori e operatori locali. A lanciare l’ennesimo grido d’allarme è il deputato regionale Carlo Auteri, che denuncia una gestione inefficace della Riserva Naturale Orientata Pantalica, Anapo e Cavagrande.

“La presenza di cinghiali nella riserva di Pantalica è diventata un’emergenza. I video che documentano una famiglia di cinghiali attraversare la strada ‘do Curtu’ e la massiccia presenza in zona Serramenzana, fino alle porte della necropoli, rappresentano solo la punta dell’iceberg di una situazione ormai fuori controllo”, afferma Auteri.

Il deputato denuncia la cattiva gestione dell’area protetta, sottolineando come i cinghiali non siano più un fenomeno limitato.

“Non siamo più di fronte a casi isolati – afferma – i cinghiali sono ovunque, non solo nella riserva ma in tutta l’area rurale circostante. Dove passano, distruggono tutto, rappresentano un pericolo per l’uomo e minano la sicurezza del territorio”.

Secondo Auteri, diverse associazioni venatorie si sarebbero rivolte a Gaetano Perrotta,  dirigente provinciale del Servizio Sviluppo Rurale della Regione Siciliana, per ottenere risposte e misure concrete. Ma da parte dell’ente, il silenzio sarebbe stato la risposta costante.

“Ma ancora una volta non hanno ricevuto risposta – sottolinea – Il silenzio è diventato la norma. Per questo ho scritto al direttore generale dell’assessorato al Territorio e Ambiente: bisogna autorizzare con urgenza battute di contenimento. La Regione deve intervenire immediatamente”.

Un attacco diretto anche alla figura del direttore Perrotta, ritenuto inadatto a gestire una realtà complessa come quella della riserva.

“Questa gestione è il simbolo di un fallimento. Perrotta ha dimostrato in più occasioni di non avere le competenze per ricoprire un incarico così delicato. Svolgere un ruolo dirigenziale significa assumersi responsabilità, decidere, affrontare le criticità. Qui, invece, ci troviamo davanti all’immobilismo assoluto”.

Oltre alla questione faunistica, Auteri tocca anche il nodo strategico legato allo sviluppo turistico della riserva.

“Pantalica deve essere tutelata, ma anche gestita con una visione turistica. E invece ci troviamo a dialogare con un dirigente che non ha alcuna cultura turistica, nessuna prospettiva di sviluppo. I numeri sul turismo naturalistico in Sicilia sono chiari: potremmo avere un motore di crescita e ci ritroviamo con un freno a mano tirato”.

Per porre rimedio a questa situazione, il deputato fa sapere di aver già incaricato un pool di esperti per redigere un nuovo Piano di gestione da sottoporre alla Regione Siciliana.

“È ora di mettere la parola fine a questa vicenda – conclude Auteri –. Basta con gli atteggiamenti confusi e l’assenza totale di risposte. Non si può più andare avanti così. Chiedo formalmente le dimissioni del direttore Perrotta. La riserva merita una gestione seria, competente e lungimirante. I cittadini, gli amministratori locali e gli operatori non possono più pagare il prezzo di questa inadeguatezza”.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni