Aggiornato al 09/06/2024 - 23:58
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Europee, gli exit poll confermano FdI primo partito, record negativo per l’astensionismo

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Sotto le aspettative il Movimento 5 Stelle

Cresce anche il Partito Democratico (Pd) guidato da Elly Schlein, che questa volta corre in solitaria senza Calenda e Renzi. Gli exit poll indicano un aumento di consenso per il Pd, con un range tra il 21% e il 25%, guadagnando così tra i 2 ei 6 punti rispetto agli ultimi

Il derby di maggioranza tra Antonio Tajani (Forza Italia) e Matteo Salvini (Lega) sembra terminare in parità, con una possibile “remuntada” azzurra. Gli exit poll vedono Forza Italia tra l’8.5% e il 10.5% e la Lega tra l’8% e il 10%. L’impatto della strategia di Salvini su Vannacci, inizialmente stimata a due punti percentuali, potrebbe essere ancora più pe

Deludente la performance del Movimento 5 Stelle, che nonostante una capillare campagna elettorale e un deciso schieramento sul fronte pacifista, scende dal 15.43% delle politiche 2022 (17.06% alle europee) ad una percentuale compresa tra il 10% e il 14%. Avs, con il jolly Salis, supera agilmente la soglia di sbarramento con una forchetta di voti tra il 5% e il 7%. Invece, il derby tra Calenda e Renzi, che insieme alle politiche avevano ottenuto un rispettabile 7,8%, vede entrambi a rischio esclusione: l’ex premier con la lista Stati Uniti d’Europa è tra il 3,5% e il 5,5%, ment

Astensionismo Record

Salta agli occhi, ancora una volta, il dato sull’astensionismo che segna un nuovo record negativo. Secondo le ultime rilevazioni, meno di un italiano su due si è recato alle urne, contro il 54.5% del 2019 e il 57.22% delle Europe

Nell’Attesa dei Risultati Finali

 

Sarà interessante capire quanto le forchette dei vari partiti si andranno a toccare. Ad esempio, tra Schlein e Meloni, il range alto della democratica (25%) sfiora quello basso della premier (26%). Le principali forze politiche vedono nel voto per l’Europarlamento il primo importante test dopo le ult

Per Fratelli d’Italia, il traino della maggioranza, l’obiettivo è mantenere i risultati delle politiche del 2022. Ogni punto percentuale in più sarà cruciale per sostenere la futura azione di governo e la battaglia sulle riforme. FdI presta molta attenzione al risultato complessivo della coalizione: se la somma degli addendi sarà invariata, sarà considerato un disco ve

Diversa la situazione per Lega e Forza Italia, che si contendono il secondo posto nella maggioranza. Salvo distacchi significati, non ci sarebbero rimpasti veri e propri, ma un peso maggiore nell’azione di governo. Portare Forza Italia a diventare il secondo partito della coalizione sarebbe una grande vittoria per la leadership di Tajani. Per Salvini, retrocedere sarebbe un problema, soprattutto se si andasse sotto il risultato delle politiche, non ostante

Gara Agguerrita nell’Opposizione

Nell’opposizione, la competizione non è meno intensa: Pd e Movimento 5 Stelle si contendono i voti e la guida dell’area progressista, mentre Stati Uniti d’Europa e Azione si sfidano sul terreno centrista. Giuseppe Conte, tra i pochi leader insieme a Salvini a non candidarsi personalmente, punta sui favori del Movimento 5 Stelle al Sud, con la grande incognita dell’astensionismo, che si è rivelata una preoccupazione confermata dai dati sull’argomento.

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