Aggiornato al 14/11/2024 - 13:51
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Scerra (M5S) in campo per il Sud: “Dal nuovo ospedale alla ZES, emendamenti contro le dimenticanze del Governo”

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Scerra (M5s): “Manovra povera e distratta, i miei emendamenti per il Sud”

“Davanti ad una manovra povera e che continua a dimenticare il Sud Italia, ho presentato diversi emendamenti che vanno realmente incontro alle necessità di famiglie ed imprese del Mezzogiorno”. Il parlamentare Filippo Scerra (M5s) anticipa così i temi al centro del suo impegno. “Per riparare agli errori del governo Meloni, è necessario stabilizzare la decontribuzione Sud, misura fondamentale per l’occupazione. Quanto alla Zes unica, va dotata di risorse e prospettive temporali più ampie. Ma soprattutto è urgente il ripristino del credito di imposta, almeno se per davvero si vogliono rilanciare gli investimenti nel Mezzogiorno. E per queste tre misure ho depositato altrettanti emendamenti ad una legge di Bilancio colpevolmente distratta sul Mezzogiorno”, spiega Scerra.

Ma il suo è un corposo pacchetto di emendamenti, capaci di intervenire su più fronti.

“Ritengo sia una priorità assoluta la proroga dell’incarico del commissario straordinario per la progettazione e realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Ed in questo senso – dice – ho depositato una precisa richiesta”.
Tra gli emendamenti di cui Scerra è firmatario anche uno per il sostegno per l’emergenza siccità che ha gravemente colpito diverse regioni italiane e la Sicilia su tutte; un ulteriore emendamento verte sulla valorizzazione dei siti Unesco nel Mezzogiorno, con la richiesta dotazione di un fondo da 10 milioni di euro per rilanciare anche il turismo; quindi lo stanziamento di risorse per la liquidazione dei rimborsi dovuti ai cittadini colpiti dal sisma del 1990 nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa; ed ancora misure straordinarie per la bonifica del disastro ambientale a Marina di Acate, in provincia di Ragusa.
L’impegno di Filippo Scerra non si ferma a questo. “Per proteggere i nostri ragazzi dalle nuove dipendenze digitali, ho chiesto uno stanziamento per avviare campagne di sensibilizzazione e informazione sull’utilizzo distorto dei dispositivi digitali e per attivare percorsi terapeutici per i minori affetti da patologie o disturbi collegati al loro uso improprio. Lotteremo in Aula per sostenere le nostre proposte, solide e di buon senso in una manovra che dimostra di esserne priva”.

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