Nonostante la “diffida” del presidente del Consiglio Comunale Alessandro Di Mauro, è proprio la maggioranza che non si presenta lasciando vacante la guida della commissione

Nuovo incontro, vecchi problemi. Questa mattina, alle ore 9:00, la Terza Commissione del Consiglio Comunale di Siracusa si è riunita nuovamente, ma ancora una volta non è stato possibile eleggere il presidente. La crisi, che si trascina dall’ottobre scorso con le dimissioni dell’ex presidente Cosimo Burti, ha visto oggi la maggioranza politica assente, fatta eccezione per il consigliere Giuseppe Casella.

La Presidenza del Consiglio aveva convocato la riunione con una diffida formale per procedere all’elezione del nuovo presidente, invitando i consiglieri a trovare una sintesi politica “affidandosi al senso di responsabilità”. Tuttavia, neanche questo appello è bastato: al tavolo erano presenti solo i consiglieri dei gruppi di opposizione e il consigliere Casella, unico rappresentante della maggioranza.

Le accuse dell’opposizione

I consiglieri presenti – appartenenti ai gruppi PD, Forza Italia, Insieme, oltre al consigliere Burti del gruppo misto – hanno duramente criticato l’assenza della maggioranza, accusandola di “irresponsabilità e spregiudicatezza”.

“La Terza Commissione è ostaggio di una maggioranza talmente fragile da non riuscire a eleggere una presidenza. Si stanno sacrificando lavori importanti su temi fondamentali come i Servizi Pubblici, l’Ambiente e lo Sviluppo Economico”, hanno dichiarato i consiglieri.

Dal 23 ottobre 2024, la Terza Commissione è senza presidente. L’ultima convocazione risale al 6 dicembre e, da allora, non è stato prodotto alcun atto politico, né sono state avviate attività ispettive o proposte.

Un’attesa che la città non può permettersi

La situazione è aggravata dalla mancanza di iniziative da parte di Palazzo Vermexio, accusato di non voler incentivare il lavoro del consiglio comunale e di non fornire ai cittadini strumenti per comprendere i processi decisionali.

“La commissione dovrà probabilmente attendere il rimpasto per avere una presidenza, ma la città non può più aspettare”, ha concluso l’opposizione.

Con la Terza Commissione bloccata, restano fermi lavori essenziali su temi strategici per Siracusa. La situazione richiede un intervento rapido e risolutivo per evitare ulteriori danni alla funzionalità del consiglio comunale e alla fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.