Il deputato regionale della Democrazia Cristiana sollecita l’Iacp di Siracusa a definire un cronoprogramma certo per garantire sicurezza e trasparenza ai residenti
Carlo Auteri, deputato regionale della Democrazia Cristiana, ha inviato una segnalazione formale all’Istituto Autonomo Case Popolari (Iacp) di Siracusa in merito alle condizioni di grave disagio e rischio negli alloggi popolari di via Aldo Moro a Sortino, chiedendo interventi urgenti di messa in sicurezza.
«Non possiamo lasciare oltre cento famiglie nell’incertezza. Chiedo a Iacp di attivare subito le procedure per la messa in sicurezza, definendo una timeline certa e trasparente. La tutela dell’incolumità dei residenti viene prima di tutto», ha dichiarato Auteri.
Nella nota indirizzata ai vertici dell’Iacp, il deputato regionale richiama i sopralluoghi già effettuati dai quali sono emerse criticità strutturali. Viene ricordato inoltre l’episodio del distacco del cappotto da una delle palazzine, che ha ulteriormente aggravato l’urgenza di un intervento risolutivo.
Auteri chiede la messa in sicurezza immediata delle aree e delle parti a rischio, con adeguata segnaletica e interdizioni ove necessario, una perizia tecnica aggiornata con pubblicazione degli esiti sul sito istituzionale Iacp, un cronoprogramma dei lavori con fasi, tempi e responsabilità (avvio, aggiudicazione, cantiere, collaudi), oltre a un piano di finanziamento che specifichi fondi Iacp ed eventuali risorse regionali o nazionali. Nella richiesta è incluso anche l’avvio di uno sportello di ascolto dedicato ai residenti per segnalazioni e aggiornamenti periodici sullo stato dei lavori.
«L’Iacp ha svolto verifiche importanti, che ringrazio. Adesso serve il passo decisivo: trasformare le verifiche in cantieri reali. Metto a disposizione il mio ufficio per coordinare, con Regione e Iacp, ogni soluzione utile a sbloccare tempi e risorse. Confermo la mia piena disponibilità a collaborare con l’istituto e con gli uffici regionali competenti, al fine di accelerare l’iter amministrativo e tecnico per la risoluzione delle criticità, ridando dignità abitativa e sicurezza agli alloggi di Via Aldo Moro», conclude Auteri.