L’ANPI provinciale chiede la rimozione della lapide e una dedica esplicita alle vittime della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste
L’ANPI provinciale di Siracusa ha espresso forti critiche riguardo all’apposizione, nel Giorno della Memoria, di una lapide in ricordo dei “caduti civili e militari senza croce” nel comune di Avola.
Secondo l’ANPI, questa commemorazione “sminuisce l’importanza del ricordo e lo diluisce con una molto più generica commemorazione di caduti senza sepoltura”, allontanandosi dal significato specifico del 27 gennaio, giornata dedicata alla Shoah e alle persecuzioni nazifasciste.
L’associazione contesta inoltre la presenza sulla lapide del logo di un’associazione che definisce “smaccatamente di estrema destra e nostalgica del ventennio fascista”, interrogandosi su “a quale titolo abbia il diritto di apporre lapidi, seppur in collaborazione”.
Nella lettera diffusa il 29 gennaio 2025, l’ANPI chiede all’amministrazione comunale di rimuovere la lapide e sostituirla con una che “faccia espresso riferimento alla memoria di una strage di diretta responsabilità dei regimi nazista e fascista”.