Partita poco memorabile, a tratti nervosa. A regalare l’unica vera emozione della giornata è uno striscione della Curva Anna
Poteva essere la partita della svolta, ma dal campo è arrivato un altro verdetto: mentre in Campania la Scafatese veniva fermata sullo 0-0 dal Sambiase, in terra calabra un Siracusa apparso parecchio svogliato, e a tratti persino ingenuo, vede sfumare quella che è finora stata la più ghiotta possibilità di volare in testa alla classifica.
In un campo, quello del Locri, appesantito dalle piogge, per gli azzurri si mette male già al 18’, quando Reis, servito al bacio da Pistolesi, porta in vantaggio i suoi; non paghi, i padroni di casa approfittano del più totale smarrimento dimostrato da Palermo e compagni per portarsi sul 2-0, con Romano che gonfia la rete difesa da Iovino al 29’.
Il tema dell’incontro non cambia nella ripresa. Un’ulteriore conferma della giornata no vissuta dagli uomini di Turati arriva già al 3’, quando in area Donini commette fallo su Palermo: il debole e centrale tiro che Maggio calcia dal dischetto è facilmente intercettato dal portiere locale. Poco memorabile, in un crescendo di nervosismo e cartellini gialli, il resto della gara.
A regalare l’unica vera emozione della giornata sono gli ultras aretusei, che sugli spalti hanno voluto ricordare i tre giovani tifosi del Foggia prematuramente scomparsi, il 13 ottobre, a causa di un incidente stradale avvenuto mentre erano al seguito della loro squadra: “Sin da giovani con mentalità… Foggiani per l’eternità”, recitava lo striscione della Curva Anna.
A seguire il tabellino dell’incontro.
Locri: Donini; Scarfiello, Pantano, Aquino D., Larosa (22’st Santella), Simonetta, Aprile, Leveque (43’st Saverino), Romano (17’st Aquino V.), Reis (13’st Mazza, Pelle (5’st Yakubiv). All. Cozza
Siracusa: Iovino, Falla (34’st Parisi), Baldan, Suhs, Pistolesi, Acquadro (34’st Limonelli), Palermo, Convitto, (18’st Russotto), Di Paolo, Maggio (13’st Sarao), Longo (18’st Di Grazia). All. Turati
Arbitro: Leorsini di Terni, coadiuvato da Arshad di Bergano e Gatto di Collegno.
Reti: 18’pt Reis, 28’pt Romano
Note: ammoniti Reis, Aquino D., Aprile (L), Iovino, Sarao e Palermo (S)
