Si ferma a tre risultati la striscia positiva della squadra di Turati, attesa domenica dalla sfida contro il Foggia
Il Siracusa dura solo un tempo a Caravaggio, si fa rimontare dall’Atalanta Under 23 e non approfitta delle contemporanee sconfitte di Giugliano, Picerno e Team Altamura per abbandonare la terzultima posizione in classifica. Senza cinque indisponibili, Turati conferma la stessa formazione che ha pareggiato domenica scorsa in casa, con la sola eccezione di Di Paolo al posto di Guadagni sul versante offensivo destro.
Nella prima fase di gara, il Siracusa si fa preferire in campo per la capacità di far circolare il pallone e di cambiare il fronte di gioco, soprattutto con gli esterni Parigini e Di Paolo. A fare da riferimento e servire i compagni, in avanti, è Molina, che dopo 13 minuti sblocca il risultato trasformando dal dischetto il calcio di rigore concesso – dopo revisione al Football Video Support – dall’arbitro Vingo di Pisa.
La manovra dell’Atalanta U23 è invece lenta e a tratti farraginosa, anche per l’assenza di Vavassori. Il più attivo tra le fila orobiche è Cortinovis, ma nè Cisse nè Cassa riescono a creare problemi dalle parti di Farroni, grazie anche al lavoro della coppia centrale Bonacchi-Pacciardi. Gli azzurri, invece, si rendono nuovamente pericolosi con il la conclusione di Parigini dal limite dell’area che Vismara blocca senza problemi.
Allo scadere della prima frazione, però, arriva il pareggio sullo svarione difensivo di marca aretusea: calcio d’angolo di Panada che trova il centrocampista Levak, liberissimo di saltare eludendo la marcatura di Bonacchi e a battere Farroni.
LA RIMONTA
Nella ripresa, con Frosali per Limonelli, il primo squillo è di Di Paolo, ma il suo sinistro dal limite dell’area non si abbassa a sufficienza e si perde sul fondo. La chance, doppia, per andare in vantaggio ce l’ha l’Atalanta: sull’imbeccata di Panada, Cissè tenta di saltare Farroni ma il portiere smanaccia, e sull’azione seguente Misitano sciupa da ottima posizione.
I nerazzurri la ribaltano al ventesimo con l’azione partita dai piedi di Cortinovis, l’invito di Panada per Navarro e la deviazione decisiva di Bonacchi: incolpevole Farroni nella circostanza. Il Siracusa cerca di scuotersi, ma è l’Atalanta a chiudere i conti in contropiede. Sulla respinta da calcio d’angolo per gli azzurri, il neo entrato Misitano si invola verso la porta e batte Farroni per la terza volta. Ancora uno stop per gli azzurri dopo tre risultati utili consecutivi, e domenica al De Simone arriverà il Foggia fanalino di coda.









