Ciclone mediterraneo in arrivo: rischio alluvioni in sei province. Venti a 100km/h e mareggiate. La Protezione Civile: ‘Evitare spostamenti non necessari’

Una nuova e potente perturbazione si prepara a colpire il Sud Italia, rendendo venerdì 17 gennaio una giornata critica dal punto di vista meteorologico. Gli esperti prevedono forti nubifragi, venti di burrasca e mareggiate, con alcune regioni particolarmente esposte a gravi disagi. Il sindaco di Palazzolo,  ha annunciato ufficialmente la chiusura preventiva delle scuole a prescindere dal colore dell’allerta regionale che si aspetta arancione o rossa. Gli altri Sindaci della provincia sono in costante aggiornamento sulle decisioni da prendere, in attesa del bollettino ufficiale, che sarà diramato dalla Protezione Civile Regionale.

Le cause del maltempo

Un flusso di aria fredda proveniente dal Nord Europa sta interagendo con le acque calde del Mediterraneo, generando un ciclone nei pressi dell’Africa settentrionale. Questo sistema di bassa pressione, intensificandosi, porterà forti piogge e venti intensi su gran parte del Centro-Sud.

Cronologia del peggioramento

• Giovedì 16 Gennaio: Le prime avvisaglie del peggioramento meteorologico interesseranno le Isole Maggiori, con piogge sparse su Sicilia e Sardegna.
• Venerdì 17 Gennaio: Il ciclone raggiungerà la sua massima intensità, colpendo duramente Sicilia, Calabria e Sardegna.

Regioni a rischio e previsioni

• Sicilia e Calabria: Previste piogge torrenziali con accumuli fino a 300 mm in alcune zone. Le province di Ragusa, Siracusa, Catania, Messina, Reggio Calabria e Catanzaro saranno particolarmente colpite. Raffiche di vento fino a 100 km/h causeranno mareggiate, con onde alte fino a 4 metri.
• Sardegna: I settori orientali saranno i più esposti al rischio di alluvioni.
• Centro-Sud Italia: Tra sabato 18 e domenica 19 gennaio, il ciclone si sposterà verso Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e Molise. Attese piogge intense e nevicate sopra i 1.200-1.400 metri.

I rischi principali

• Fiumi e Torrenti in Piena: I venti di scirocco faranno aumentare le temperature, favorendo lo scioglimento della neve caduta di recente e aumentando il rischio di allagamenti e piene improvvise.
• Venti di Burrasca: Raffiche fino a 100 km/h potrebbero causare disagi lungo le aree costiere, con mareggiate e danni strutturali.

Consigli utili per i cittadini

• Evitare spostamenti non necessari nelle zone a rischio.
• Monitorare gli aggiornamenti della Protezione Civile.
• Prestare attenzione a eventuali evacuazioni o chiusure stradali.

Evoluzione della situazione

Gli effetti del ciclone continueranno a farsi sentire durante il weekend, con condizioni instabili che potrebbero persistere fino a lunedì 20 gennaio. È fondamentale seguire i bollettini meteo ufficiali per rimanere aggiornati sull’evoluzione della situazione

Notizia in aggiornamento