La giovane, originaria di Lentini, era stata operata in una struttura poi scoperta non autorizzata
Il drammatico caso della scomparsa di Margaret Spada, avvenuta durante un intervento di chirurgia estetica nella capitale, ha sconvolto profondamente non solo i suoi cari ma anche la comunità di Lentini, dove la giovane di 22 anni era conosciuta e apprezzata per le sue qualità.
A esprimere il suo dolore è il dottor Anselmo Madeddu, recentemente rieletto alla guida dell’Ordine dei Medici di Siracusa, che interviene sia come medico che come padre:
“È inaccettabile che si possa morire così a 22 anni. Attendiamo fiduciosi che la magistratura faccia luce sui dettagli di questa tragedia. Ribadiamo che chiunque operi nella sanità pubblica o privata deve rispettare i principi deontologici e le normative di sicurezza, seguendo scrupolosamente i protocolli aggiornati.”
Un appello alla prudenza e alla verifica
Il dottor Madeddu rivolge un accorato appello ai giovani, sottolineando i rischi legati alla disinformazione:
“Invito i ragazzi a verificare sempre l’affidabilità dei messaggi diffusi sui social media. Il medico online non potrà mai sostituire il medico di famiglia, che conosce la storia clinica del paziente e può suggerire esami preventivi per ridurre i rischi. Prima di affidarsi a specialisti, è fondamentale controllare le loro qualifiche. Queste informazioni sono facilmente reperibili sul sito dell’Ordine dei Medici, dove sono elencate le specializzazioni e le abilitazioni professionali.”
Eventi per sensibilizzare la cittadinanza
L’Ordine dei Medici annuncia iniziative per informare e proteggere i cittadini da false promesse:
“Organizzeremo eventi di informazione collettiva per aiutare la popolazione a distinguere tra professionisti affidabili e chi, invece, offre promesse ingannevoli.”
Un messaggio di cordoglio alla famiglia
Madeddu conclude con un pensiero alla famiglia della giovane:
“Ci uniamo al dolore della famiglia di Margaret e dei suoi genitori, stimati professionisti, ai quali rivolgiamo un abbraccio e tutta la nostra solidarietà. Nulla potrà mai lenire l’immenso dolore che hanno subito.”