Venerdì 21 marzo il via alle commemorazioni, tra memoria storica e partecipazione giovanile
Venerdì 21 marzo, alle ore 10, prenderanno il via le celebrazioni per il ventennale dell’iscrizione di Siracusa e delle necropoli rupestri di Pantalica nella World Heritage List dell’UNESCO. Un programma di eventi, coordinato dall’Assessorato comunale alla Cultura, accompagnerà la città fino al 21 dicembre, coinvolgendo soprattutto i giovani.
Ad aprire ufficialmente le celebrazioni sarà il sindaco Francesco Italia, nel corso di una cerimonia che si terrà al Teatro Massimo di Ortigia, in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, che nel fine settimana organizzerà le sue Giornate di Primavera.
L’iniziativa vedrà la partecipazione di protagonisti storici del lungo percorso che portò, nel 2005, al prestigioso riconoscimento, suggellato dalla visita dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel gennaio 2006. Interverranno l’ex sindaco Titti Bufardeci, l’ex presidente della Provincia Bruno Marziano, i deputati Stefania Prestigiacomo e Nicola Bono, il soprintendente Giuseppe Voza e il rappresentante UNESCO Ray Bondin, insieme all’assessore Fabio Granata, all’epoca tra i promotori del riconoscimento.
Un evento tra memoria e futuro: protagonisti i giovani
“Inizierà così una giornata speciale, all’insegna della memoria storica e dell’avvenire”, ha dichiarato l’assessore Fabio Granata. Giovani studenti delle scuole siracusane parteciperanno attivamente agli eventi, accanto alle istituzioni che resero possibile l’iscrizione di Siracusa tra i siti Patrimonio dell’Umanità. Presenti anche i sindaci di Ferla, Sortino e Cassaro, territori di Pantalica, e i rappresentanti del Distretto del Sudest, sito UNESCO gemello.
Tra gli ospiti d’onore, quattro delegati dalla Grecia, tra cui il sindaco di Corinto, Nikos Stavrelis, e l’assessore al Turismo Dimitra Tsulucha, oltre a rappresentanti del Festival del Teatro Antico Giovanile di Corinto.
Siracusa e Corinto: storia e cultura si incontrano in piazza Duomo
Venerdì alle 18, in piazza Duomo, si svolgerà un evento dedicato alla fondazione di Siracusa, avvenuta nel 734 a.C. per mano di coloni corinzi. Dopo gli interventi del sindaco di Siracusa Francesco Italia e del sindaco di Corinto Nikos Stavrelis, il corpo di ballo del Liceo Gargallo metterà in scena la performance artistica “Riti di fondazione”.
Seguirà l’inaugurazione dell’Oikos, un’installazione artistica ispirata ai resti più antichi della città, individuati dall’archeologo Giuseppe Voza in piazza Duomo.
Sempre alle 18, nell’Ipogeo di piazza Duomo, verrà inaugurata la mostra “Siracusa, l’antico e il contemporaneo”, a cura dell’architetto Vincenzo Latina.
Sabato 22 marzo: il convegno internazionale “Le origini”
Alle 10, nel Salone Paolo Borsellino di Palazzo Vermexio, si terrà il convegno internazionale “Le origini”, con esperti di archeologia e storia greca. Tra gli interventi:
- Lorenzo Guzzardi: la fondazione di Siracusa
- Monica Centanni: “Apoikia, la fondazione della città”
- Roberto Sammartano: “La fondazione di Siracusa nelle fonti letterarie”
- Teodoro Angelopulos: “Atene, Corinto e Siracusa: l’identità greca nel Mediterraneo”
A coordinare i lavori sarà l’assessore Fabio Granata.
Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 marzo, l’Oikos sarà aperto al pubblico per visite guidate a cura dell’Associazione Guide Turistiche di Siracusa.