L’Associazione Culturale Lamba Doria chiede ai sindaci di intitolare spazi pubblici a Sebastiano Maiolino, Antonino Impennisi e Vito Giarrusso, tre giovani morti nei conflitti del Novecento
L’associazione culturale Lamba Doria ha presentato ai Comuni di Canicattini Bagni, Ferla e Francofonte la richiesta di intitolare spazi pubblici a tre giovani del territorio caduti durante i conflitti bellici del Novecento.
La proposta riguarda Sebastiano Maiolino di Canicattini Bagni, fuochista della Regia Marina imbarcato sul regio incrociatore “Armando Diaz”, Antonino Impennisi di Ferla, soldato guastatore del Regio Esercito disperso nella campagna di Russia, e Vito Giarrusso di Francofonte, soldato dichiarato disperso sul fronte del Carso.
La selezione, come spiegato da Alessandro Maiolino, vice referente regionale dell’associazione Lamba Doria, è ricaduta su tre giovani senza gradi militari, le cui vicende non hanno ricevuto particolare attenzione pubblica ma che rappresentano il sacrificio di un’intera generazione. “Queste storie incarnano il dolore delle famiglie, le vite spezzate, il senso del dovere e l’amore per la patria”, si legge nella comunicazione ufficiale.
L’iniziativa è stata presentata ai sindaci Paolo Amenta di Canicattini Bagni, Daniele Lentini di Ferla e Michelangelo Giansiracusa di Francofonte, ai quali viene chiesto di avviare l’iter autorizzativo per le intitolazioni.
L’obiettivo dichiarato è duplice: preservare la memoria di questi giovani e offrire alla comunità un momento di riflessione sui costi umani della guerra. Come sottolineato nel comunicato, l’intento è che “il ricordo diventi monito e occasione di pace”.







