Dopo anni di calo demografico, il comune più alto della provincia inverte la rotta grazie a un decennio di politiche su turismo, servizi e promozione. Il Sindaco: “Orgogliosi, ora puntiamo alla crescita sostenibile”

Un risultato storico per il borgo montano più alto della provincia di Siracusa: dopo anni di continuo declino demografico, Buccheri ha invertito la rotta, arrestando lo spopolamento. I dati ufficiali dell’Ufficio Anagrafe del Comune certificano che, dal 2023 a oggi, la popolazione residente è rimasta stabile.

Una tendenza invertita grazie a strategie decennali

Negli anni precedenti, Buccheri, come molti piccoli comuni dell’entroterra siciliano, aveva registrato una costante perdita di abitanti. Una tendenza che sembrava inarrestabile e che ora, invece, si è fermata.

Dietro questo risultato, sottolinea l’Amministrazione Comunale, non c’è il caso, ma un insieme di azioni strategiche portate avanti con determinazione nell’ultimo decennio. Tra queste:

• Iniziative di recupero del centro storico.
• Promozione turistica del borgo.
• Incentivazione di iniziative imprenditoriali e nuove residenze.
• Valorizzazione dei prodotti locali.

Fondamentale è stata anche un’azione di promozione del territorio senza precedenti, con campagne mirate sui social e media nazionali. A questo si aggiungono investimenti nel miglioramento dei servizi e della vivibilità, come la digitalizzazione e il supporto alle famiglie, che hanno favorito il ritorno di alcuni residenti e l’arrivo di nuovi abitanti.

Il Sindaco: “Orgogliosi, ora puntiamo a una crescita sostenibile”

“Il dato stabile della popolazione dal 2023 è per noi motivo di orgoglio,” afferma il Sindaco. “Non ci accontentiamo: ora vogliamo consolidare questo equilibrio e creare le condizioni per una crescita sostenibile. Buccheri è un borgo che ha ancora molto da dire”.

L’arresto dello spopolamento non è solo un traguardo simbolico, ma rappresenta una speranza concreta. Buccheri oggi dimostra che con visione, impegno e una promozione ambiziosa, anche nei piccoli centri è possibile riscrivere il proprio destino.