Aggiornato al 23/08/2025 - 13:22
Cardioprotetto

Ferla diventa “comune cardioprotetto”: installati due nuovi defibrillatori grazie a raccolta fondi Covid

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DAE in Piazza San Sebastiano e Sant’Antonio. Sindaco: “Da sfida Covid la forza per futuro più sano”

Ferla compie un importante passo avanti nella tutela della salute pubblica. Con l’installazione di due nuovi defibrillatori in Piazza San Sebastiano e in Piazza Sant’Antonio, il nostro Comune diventa ufficialmente “cardioprotetto”, garantendo così una risposta rapida ed efficace in caso di emergenza cardiaca.
Questi due dispositivi salvavita sono stati acquistati grazie a una raccolta fondi attivata dal Comune durante il periodo Covid, alla quale hanno aderito con grande generosità diversi cittadini di Ferla. Un gesto di solidarietà che trasforma un tempo difficile in un segnale concreto di rinascita e di forza.
I nuovi DAE si vanno ad aggiungere a quelli già presenti sul territorio comunale, posizionati al Centro Olistico, ai Campetti/Guardia Medica, alla Scuola elementare/media e al Campo Sportivo di contrada Braida. Un sistema integrato di protezione che rende Ferla una comunità più sicura e pronta a intervenire.
«Essere un Comune cardioprotetto non è solo un traguardo, ma un impegno quotidiano verso la vita e la sicurezza di tutti» – dichiara il Sindaco – «Sono orgoglioso di poter dire che oggi Ferla è più sicura e più pronta a proteggere il cuore dei suoi cittadini e di chi ci viene a visitare. Da una sfida dura come quella del Covid abbiamo tratto la forza per costruire un futuro più sano».
Anche l’Assessore alla Protezione Civile, Giuseppe Vinci, sottolinea l’importanza di questo risultato:
«Grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno partecipato alla raccolta fondi e all’impegno dell’Amministrazione, oggi possiamo dire che Ferla è un paese più protetto. È fondamentale che sempre più persone si formino all’uso del defibrillatore, perché la tempestività può fare davvero la differenza tra la vita e la morte».
L’Amministrazione Comunale ricorda infatti l’importanza di imparare a utilizzare il DAE (Defibrillatore Automatico Esterno), così da rendere la comunità sempre più preparata e capace di intervenire in caso di emergenza.

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