Il consigliere Scimonelli: “Era solo propaganda, serviva il clamore per coprire mancanza di argomenti”
Il Consiglio comunale di Siracusa ha vissuto una giornata particolare con il ritiro della proposta di benemerenza civica a Francesca Albanese da parte del Partito Democratico. La decisione è arrivata dopo che il Presidente del Consiglio comunale Alessandro Di Mauro ha stabilito che la discussione si sarebbe svolta a porte chiuse, senza la presenza del pubblico in aula.
Secondo quanto riferito dal consigliere Ivan Scimonelli, capogruppo della Lista Civica “Insieme”, questa scelta ha portato il PD a fare marcia indietro sulla proposta. “Era evidente che l’interesse non fosse rivolto al merito della questione, ma al clamore che una discussione pubblica avrebbe potuto generare”, ha dichiarato Scimonelli in una nota ufficiale.
La figura di Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU per i territori palestinesi occupati, ha suscitato dibattiti anche a livello nazionale. Lo stesso Carlo Calenda, leader di Azione e riferimento politico del sindaco Francesco Italia, aveva espresso riserve sulla figura della giurista in un’intervista dello scorso luglio, definendo alcune sue posizioni “evidenti negazioni” su fatti accaduti nel conflitto israelo-palestinese.
Il consigliere Scimonelli ha sottolineato come la benemerenza civica debba rappresentare “valori universali di equilibrio, dialogo e rispetto delle differenze”, ritenendo inappropriato associare il nome della città a figure che possano risultare divisive per la comunità siracusana.
La vicenda ha acceso i riflettori sul ruolo delle istituzioni locali e sull’opportunità di discussioni che travalicano le competenze amministrative territoriali. “Siracusa ha bisogno di un Consiglio che lavori per i quartieri, i servizi, la sicurezza e lo sviluppo”, ha concluso il rappresentante della Lista Civica, ribadendo la disponibilità alla collaborazione su temi concreti per la città.