Il presidente della Regione Siciliana annuncia il cronoprogramma: progetto entro cinque mesi, lavori al via nel 2026 e conclusione prevista per il 2028
La Regione Siciliana ha reso noto che Invitalia ha aggiudicato il progetto di fattibilità tecnico-economica per i due termovalorizzatori che sorgeranno a Palermo, nell’area di Bellolampo, e a Catania, nella zona industriale.
«Segniamo un altro passo decisivo per il futuro della Sicilia. Invitalia ha aggiudicato il progetto di fattibilità tecnico-economica per i due termovalorizzatori che sorgeranno a Palermo, nell’area di Bellolampo, e a Catania, nella zona industriale, e il 22 settembre firmeremo il contratto di appalto a Palazzo d’Orleans. Entro cinque mesi il progetto sarà pronto. Seguiranno le gare per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione degli impianti. Alla fine del 2026, potranno iniziare i lavori la cui conclusione è prevista per il 2028», ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Nella nota, la Regione sottolinea che si tratta di «opere strategiche, come ne esistono a centinaia in tutta Europa, che la Sicilia attende da decenni e che cambieranno radicalmente la gestione dei rifiuti nella nostra Isola».
Secondo quanto evidenziato, i nuovi impianti consentiranno alla Sicilia di risparmiare oltre 100 milioni di euro all’anno, evitando di spedire la spazzatura all’estero, con l’obiettivo di garantire una gestione dei rifiuti «efficiente e rispettosa per l’ambiente».
«Siamo davanti a una svolta storica, a un obiettivo che per anni è sembrato irraggiungibile. La Sicilia cambia davvero passo. Insieme andiamo avanti – sottolinea il presidente – E non ci fermeremo anche se ci sono forze e apparati ostili che dicono sempre no allo sviluppo della nostra terra. Andremo avanti», ha aggiunto Schifani.